Via libera

Arrivata l’autorizzazione unica ambientale per il depuratore consortile di Dego

il Consorzio Cira tratta mediamente liquami per un totale di circa 45 mila abitanti equivalenti

depuratore recco
Foto d'archivio

Dego. Potrà proseguire la propria attività per i prossimi 15 anni il Consorzio Cira che ha ottenuto l’autorizzazione unica ambientale per il depuratore consortile di Dego. L’impianto depuratore si trova in località Piano e tratta i reflui dei Comuni consorziati di Dego, Cairo Montenotte, Carcare, Plodio, Altare, Mallare, Bormida, Pallare e Cosseria.

Attraverso una rete di condotte lunga 26 chilometri, il Consorzio Cira tratta mediamente liquami per un totale di circa 45 mila abitanti equivalenti (27.500 residenti, 2.500 abitanti fluttuanti, 15 mila equivalenti industriali). La portata media dello scarico è di 381 metri cubi orari.

Oltre al continuo monitoraggio sulla qualità dell’acqua restituita al fiume, le prescrizioni allegate all’autorizzazione unica si soffermano sulle emissioni provenienti dalla combustione del biogas prodotto nel processo di biodigestione anaerobica che viene impiegato per riscaldare i fanghi di depurazione e per produrre energia elettrica.

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