Albenga. Quattro classi e tre laboratori del liceo artistico temporaneamente ospitate all’interno dell’ex tribunale di Albenga. E’ questa la soluzione proposta lanciata dal dirigente dell’istituto superiore ingauno e dalla Provincia (e accettata dall’amministrazione comunale) per far fronte alla “emergenza” riguardante il sovraffollamento delle scuole della città delle Torri.
“Gli istituti superiori della nostra città – spiega il sindaco Giorgio Cangiano – vengono frequentati da un grandissimo numero di ragazzi. Da un lato, ciò rappresenta un fatto positivo (che testimonia la qualità degli insegnamenti offerti dai nostri licei) ma dall’altro anche un problema in quanto le strutture attualmente esistenti sul nostro territorio non riescono a far fronte a tutte le richieste”.
In vista del prossimo anno scolastico, le domande di iscrizione al liceo artistico hanno subito una vera e propria impennata. Da qui la necessità di aumentare il numero di classi. Peccato, però, che manchino le aule in grado di ospitarle. Il dirigente scolastico dell’istituto e la Provincia, quindi, hanno deciso di chiedere al Comune (proprietario dell’edificio) di poter utilizzare parte degli spazi dell’ex tribunale ora in disuso.
“Si tratta di una soluzione temporanea – precisa Cangiano – in vista della realizzazione del nuovo polo scolastico in cui verranno concentrate tutte le scuole superiori del nostro comprensorio. Questa operazione di ‘trasferimento’ di alcune classi nell’ex palazzo di giustizia, comunque, avverrà soltanto se, da parte della Provincia, verranno messi in atto alcuni interventi di adeguamento e sistemazione dell’edificio. Il palazzo è nuovo e i lavori sono molto modesti, ma vanno comunque fatti”.
A sua volta, la realizzazione di tali interventi è subordinata alla disponibilità economica dell’ente provinciale, che come noto si trova in una situazione non proprio rosea dal punto di vista dei conti: “La Provincia porterà in discussione il bilancio a fine luglio. Soltanto allora sapremo se il progetto potrà essere realizzato”.

Al di là di questo aspetto, comunque, il Comune valuta l’iniziativa in modo molto positivo: “Con questa soluzione – dice ancora il sindaco – non ci sarà bisogno di rendere disponibili per gli studenti del liceo gli spazi delle scuole inferiori (che sono di competenza comunale) e a loro volta gli studenti potranno avere aule confortevoli e adeguate alle loro esigenze. Come detto, si tratta di una soluzione temporanea in attesa del nuovo polo scolastico. Dal canto nostro, noi siamo stati ben felici di dare una mano alla Provincia e ai ragazzi”.
A cantare vittoria è anche la minoranza di centro-destra. Eraldo Ciangherotti (Forza Italia) dice: “Sono contento e soddisfatto di aver appreso che l’amministrazione comunale ha accolto la proposta di Forza Italia, lanciata da me e Ginetta Perrone sulla base del progetto del nostro architetto Nicola Podio. L’ex Tribunale di Albenga, chiuso dal governo Letta-Renzi, finalmente verrà trasformato, per ora parzialmente (4 classi e 3 laboratori), in scuola. In Comune hanno capito che lasciare abbandonato un palazzo di giustizia chiuso da due anni non avrebbe avuto più senso. Evviva la scuola di Albenga”.