Loano. Dall’idea di Antonella Balsano nasce “Un giorno per noi”, una giornata all’insegna dello sport del divertimento, ma sopratutto il giorno in cui la nautica si mette a disposizione della disabilità dei bambini, ragazzi e delle loro famiglie lontano dai pietismi.
Sono trascorsi quasi quattro anni dalla prima edizione dell’evento “Un Giorno Per Noi”, nato dal desiderio della signora Antonella Balsano, fondatrice di Hakuna Matata, insieme al marito Francesco Busè e al figlio Eusebio Busè, rispettivamente nonni e papà di Sara, una bambina affetta da autismo, che per soddisfare e colmare le richieste delle famiglie ha spronato insistentemente il figlio affinché realizzasse un evento rivolto alle famiglie e che riportasse come titolo ciò che sempre più spesso le famiglie lamentano: non avere più tempo a disposizione per se stessi da dedicare, ai propri figli.
“Una giornata quindi per noi bambini, per noi adulti per noi genitori che con la felicità dei nostri figli cancelliamo ogni preoccupazione ogni dolore”, recita il comunicato. Un giorno da trascorrere in mare grazie alla disponibilità di numerosi armatori, amici e sostenitori, che mettono a disposizione a titolo gratuito i propri yacth di prestigio, per condividere un’esperienza unica solcando il mare aperto tra lo sciabordio del mare insieme ai bambini.
In questo modo si vuol lanciare anche un messaggio rivolto a tutti coloro che pensano alla nautica da diporto come l’icona del lusso e dall’ostentazione. Non è così; all’interno del diporto esistono realtà di associazioni che si impegnano fortemente nel sociale con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei più deboli. Hakuna Matata è un grande esempio, tanto da essere stata proclamata nel 2014 soci onorari dall’Associazione nazionale diportisti associati per l’immagine della nautica sociale che divulga nel territorio nazionale.
Domenica 26 giugno dalle 8 alle 24 sarà un’intera giornata dedicata al divertimento; nello splendido scenario della Marina di Loano si alterneranno uscite in mare con barche a vela, a motore e gommoni, che trasporteranno equipaggi misti, integrati ossia abili diversamente e normodotati.
La magia del mare e della galleggiabilità, della nautica del vento che soffia, trasporterà i partecipanti lontani dalla riva, dissolvendo i pensieri che ci legano alla terra per vivere momenti in armonia con noi stessi e con la natura.





