“Savona non avrà alcun rinforzo di polizia in vista dell’estate”. E’ questa la denuncia che arriva dalla segreteria provinciale del Silp, il Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia della Cgil.
“Oggi l’estate ha fatto il suo annuale ingresso – ricorda il segretario provinciale Luigi Sanguinetti – I turisti ripopoleranno i nostri litorali e l’economica tirerà un sospiro di sollievo. I numeri, però, sono anche altri. Anche quest’anno il ministero dell’interno ha deciso di rinforzare gli organici dei vari presidi di polizia. Savona, purtroppo, è stata nuovamente esclusa”.
Un problema non da poco non solo per ragioni legate al numero di uomini da poter utilizzare: “L’età media è superiore ai 46 anni e ci sono uffici che rasentano una carenza del 50 per cento. Agli operatori viene chiesto di fare sacrifici; ma da troppo tempo si chiedono sacrifici”.
Il Silp Cgil non ci sta: “Non possiamo tollerare queste condizioni – tuonano dal sindacato – Abbiamo poliziotti che arrivano a far turni di oltre dieci ore. Non si può affrontare la quotidianità come un’emergenza. Questa situazione si sta ripercuotendo sul cittadino, che non può essere coinvolto in questa politica temeraria. La situazione è prossima al collasso e occorre ripristinare la normalità, garantire la presenza sul territorio, una presenza che trasmetta sicurezza al cittadino. un’attività che non può vedersi sottratte risorse per gestire i migranti. Questa è un’emergenza umanitaria che deve essere risolta altrove”.
“I nostri uomini devono garantire sicurezza sulle strade , negli scali marittimi e ferroviari, devono esser visti da cittadini e turisti, poter svolgere nelle migliori condizioni la loro delicata attività preventiva. Il porto di Savona è tra i più importanti scali turistici in Europa e si deve disporre di risorse fresche. perdere tempo in questo campo può riservare brutte sorprese. Il Silp Cgil chiede, da subito, un immediato intervento per ripristinare il gap di sicurezza”.
