L'assemblea

Savonese area di crisi industriale complessa, la Provincia chiede il riconoscimento al Mise

Sindaci uniti a Palazzo Nervi per sottoscrivere il protocollo da inviare a Roma per chiedere lo status di area depressa

Bombardier e Tirreno Power in sciopero

Savona. Un documento da inviare al Mise, il ministero dello Sviluppo Economico, affinché il Savonese venga riconosciuto come “Area di crisi industriale complessa”. La bozza è pronta e domani alle 10 sarà presentata nel corso dell’Assemblea dei Sindaci che si riunirà, in seduta pubblica presso la sala consiliare della Provincia di Savona.

Un documento che consentirà di attivarsi nei confronti della Regione Liguria che è il soggetto preposto secondo la normativa applicabile. La segreteria di presidenza di Monica Giuliano ha sottolineato nell’invito inoltrato a tutti i sindaci che è fondamentale la loro presenza “per poter procedere alla presentazione del documento-istanza a Roma giovedì 16 giugno presso il Mise”.

“Con questa iniziativa si vuole chiedere lo status di area depressa in tutta la provincia per ottenere successivamente contributi per la reindustrializzazione delle aree in crisi”, spiegano dalla presidenza della Provincia.

E purtroppo di stabilimenti industriali in crisi ce ne sono parecchi: la Bombardier e Tirreno Power a Vado Ligure, quindi la Piaggio Aero a Villanova d’Albenga, incluse le aziende dell’indotto, quindi la Val Bormida con le sue aziende che fanno fatica a restare in piedi e che da tempo bussano alla porta delle istituzioni.

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