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Savona, le preferenze: trionfano Santi e Di Padova, ecco i campioni e i delusi

I numeri delle urne "premiano" soprattutto i candidati del Pd, ma il primatista delle preferenze è sempre il forzista Santi

comune savona chiuso vuoto

3. QUELLI “CHE HANNO PRESO ZERO”

Sì, come a ogni elezione ci sono anche candidati che non sono riusciti a racimolare nemmeno una preferenza, che sia di un parente stretto oppure la propria. Si tratta, tipicamente, di candidati che non votano a Savona e non hanno familiari residenti sotto la Torretta.

Si tratta di Ernestina Vielmi (Lega Nord), Michael Merlini (Battaglia Sindaco), Daniele Grasso (Caprioglio Sindaco), Roberto Pellerey e Teodoro Montarsolo (Savona Bella), Gianni Piero Gentili (Savona Arancione), Lucio Tognolo, Mariateresa Parrelli e Giacomo Bertone (Frumento Sindaco), Gianni Massarenti, Rita Voinea e Silvio Tizzi (Anima Savona).

E poi ben quindici candidati (su 32) di Unione di Centro: Silvia Berardi, Maida Buggio, Alfonso Calabrò, Alessandra Giacchino, Lorenzo Ivaldo, Stefano Lo Muzio, Domenico Marazzotta, Marcella Pecorari, Ciro Cesarano, Giuseppe Cianciaruso, Alessio Aresu, Asia Secci, Giorgio Siri, Antonio De Vita e Nicolo’ Zaccarini.

Nove invece i candidati a “quota zero” nel PCL: Nicol Domeniconi, Antonino Episcopo, Bianca Parlanti, Rosa Parlanti, Pablo Luis Raimundez, Milva Loredana Baldi, Aurelio Germano Traversa, Marco Ganzerla e Kozeta Zhiti.

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