In breve

Savona, la giornata politica. Diaspro promette: “Via Equitalia”

Bertolazzi avverte, "Porto Margonara in un luogo pericoloso". Zahoor Zargar spiega perché si è candidato

Equitalia

Savona. Di seguito i principali comunicati stampa diramati nella giornata di oggi in merito alle elezioni comunali di Savona.

DIASPRO PROMETTE: “CACCEREMO EQUITALIA”. “Cacciare Equitalia fuori dal Comune di Savona entro 6 mesi e riportare il servizio di riscossione dei tributi alla gestione diretta del Comune. Questo il nostro impegno concreto per aiutare famiglie e aziende nel pagamento delle imposte”. Così Salvatore Diaspro, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle spiega uno dei punti del suo programma.

“Il MoVimento 5 Stelle ha già cacciato Equitalia da 10 dei comuni in cui governa e ha attivato punti di assistenza gratuita SOS Equitalia che hanno permesso ai cittadini di risparmiare oltre 7 milioni di euro di tributi non dovuti” aggiunge Diaspro che prosegue: “Il metodo di riscossione iniquo, asfissiante ed inefficiente di Equitalia ha colpito duramente le famiglie e ha causato il fallimento di numerose imprese”.

“Riportare la riscossione dei tributi alla gestione diretta del Comune è il primo passo per restituire ai savonesi la dignità di onorare il proprio debito. Ogni contribuente potrà pagare le tasse dovute con piani di rientro tarati sulla propria situazione finanziaria, senza gli interessi di mora e le maggiorazioni applicate indiscriminatamente da Equitalia. Nel 2015 l’affidamento ad Equitalia del servizio di riscossione ha causato al Comune di Savona un danno economico di circa un milione di euro. Non solo abbiamo pagato alla società più di quanto riscosso, ma oltre il 90% dell’evasione non è stata recuperata. La riscossione diretta dei tributi comunali sarà un beneficio non solo per i savonesi, ma anche per le casse comunali che potranno beneficiare di ingenti risparmi di spesa e di una miglior efficienza nella riscossione dei tributi” conclude Diaspro.

Zanetti Oliaro per Frumento Sala Rossa

IL VICE MINISTRO ZANETTI A SAVONA PER FRUMENTO. Ieri la Sala Rossa ha ospitato un convegno sull’economia savonese e progetto portuale al quale hanno partecipato anche il vice ministro dell’economia e delle finanze Enrico Zanetti e l’onorevole Roberta Oliaro, che sostengono la candidatura a sindaco di Carlo Frumento. Inoltre Zanetti ha sottolineato che le liste civiche sono nate per i cittadini e rimangono per i cittadini e nonostante il suo sostegno e quello del suo partito, Frumento e i suoi sono liberi da ogni vincolo partitico.

Generica

BERTOLAZZI (LEGA) SU MARGONARA: “LI’ UNA ESONDAZIONE NEL ’61”. “Da ormai molto tempo si parla della realizzazione del porto della Margonara proprio in corrispondenza della foce del Rio Termine o meglio Rio del confine. Mi chiedo però se oltre all’impatto ambientale sia stata valutata anche la pericolosità di tale posizionamento”. Lo fa notare Giancarlo Bertolazzi, candidato della Lega Nord.

“Infatti nel 1961, ci fu una violenta esondazione alla foce, data dal fatto che il bacino imbrifero è di dimensioni molto piccole quindi l’acqua scende con maggiore velocità rispetto, per esempio, agli altri rii di Savona che hanno bacini meno pendenti, specialmente verso la foce. L’auspicio è che i progettisti abbiano previsto una deviazione dell’alveo al di fuori del porticciolo, ad esempio, lato Albisola. Se viceversa non è stata presa in considerazione questa ipotesi si rischierebbe una situazione di pericolosità, per i frequentatori del porto, data dalla potenza del flusso e di un “tappo” proprio alla foce del Rio”.

ZAHOOR AHMAD ZARGAR SPIEGA PERCHÉ SI È CANDIDATO. Zahoor Ahmad Zargar, candidato consigliere elezioni comunali di Savona 2016 con il Pd a sostegno di Cristina Battaglia sindaco spiega le ragioni della sua candidatura.

“Sono in Savona da quasi trent’anni. Da venticinque anni sono impegnato, come i miei familiari, nel volontariato culturale e sociale, senza scopo di lucro. Abbiamo cercato di dare voce, nel nostro piccolo, a chi voce non ha. La maggioranza di voi mi conoscono e mi hanno accolto bene, indipendentemente dalle credenze politiche o religiose. Mi sento 100 per cento italiano: ho giurato sulla Costituzione che sarò leale nei confronti di questo Paese. Mi sta a cuore il benessere dell’Italia e, in particolare, di Savona, dove vivo”.

“In questi anni, il mondo è cambiato: vediamo ovunque guerre e terrorismo oltre a tanta crisi economica che ha colpito anche la nostra piccola città. Candidarmi significa per me, ad esempio, poter portare la voce dei giovani che non trovano lavoro, che devono andare via, mentre Savona diventa una città di soli anziani con tutte le problematiche connesse, una città fantasma. Invece, Savona ha tante bellezze, monumenti storici, artistici, spiagge, colline, con possibilità di svilupparsi soprattutto come luogo turistico”.

“In questi anni, è già stato fatto un percorso ma, forse, con timidezza e lentezza. L’esitazione e il lasciar passare il tempo ci stanno distruggendo. Abbiamo bisogno di uno shock. Oggi bisogna essere veloci. Penso che Cristina Battaglia sia la persona giusta, anche per portare a termine i progetti europei per la nostra Savona (sappiamo che non siamo stati capaci di beneficiare dei fondi europei). Vorrei essere portavoce di giovani, anziani e bisognosi, di ogni credo politico, voce di tanti cittadini che soffrono. Vorrei essere esempio di integrazione attiva, vorrei che i miei concittadini premiassero chi si è adoperato sempre per una società pacifica con amore e fedeltà a questo paese permettendomi di essere utile anche all’interno delle istituzioni democratiche”.

“Mi pace citare la frase che mi ha mandato un amico: ‘Votate la persona, i valori che porta e per i quali lotta senza guardare al suo credo, al suo genere, all’aspetto fisico. Il vostro voto non è solo uno X oppure un nome scritto sulla scheda ma sarà un impegno vostro e a chi avete dato fiducia per la vostra città, per i vostri cittadini e per tutti quelli che condividono con voi valori e visioni’”.