In breve

Savona 2016, la giornata politica: il PCL propone “un asilo gratuito dentro Banca d’Italia”

Elezioni Savona, Barisone presenta la sua squadra

Savona. Di seguito i principali comunicati stampa diramati nella giornata di oggi in merito alle elezioni comunali di Savona.

PCL, PICCARDI: “ESPROPRIEREMO BANCA D’ITALIA PER FARNE UN ASILO E UN CONTENITORE DI STARTUP”. “Se Barisone diventasse sindaco e il PCL governasse dopo le elezioni, la prima cosa che vogliamo fare come segnale politico è espropriare l’edificio della Banca d’Italia”. Lo annuncia il capolista del Partito Comunista dei Lavoratori, Matteo Piccardi.

L’edificio, spiega, sarebbe destinato a due funzioni: “A piano terra un asilo nido pubblico gratuito, per tutte le mamme lavoratrici e quelle famiglie che hanno un operaio colpito da licenziamento e cassa integrazione. Al primo piano invece un laboratorio, in stretto contatto con il Campus universitario, dove introdurre tecnologie e materiali per permettere ai giovani di lanciare gratuitamente delle startup. Dove prenderemmo i soldi? Dal disconoscimento del debito pubblico, e dal non pagare gli interessi alle banche private per i debiti contratti dalle giunte precedenti di centrodestra e centrosinistra”.

L’APPELLO A NON DISERTARE LE URNE DI ALTERNATIVA TRICOLORE – La segreteria Provinciale di Alternativa Tricolore ritiene che sia “necessaria un svolta radicale per il futuro della città di Savona nell’interesse dei suoi cittadini che da parecchi anni hanno subito passivamente il malgoverno delle giunte e dei Sindaci di sinistra per cui riteniamo doveroso un cambiamento che è anche indice di democrazia per attuare un’alternativa evitando l’abdicazione dei propri programmi politici”.

“Savona ha bisogno del nuovo e solo un governo della città che comprenda forze politiche ora all’opposizione possono attuare con trasparenza e onestà di intenti:al conservatorismo statico di una sinistra che ha vissuto gestendo in modo parcellare senza esaurienti risposte il vissuto proponiamo una destra moderna aperta alle istanze di tutti i cittadini,di una destra che difenda gli interessi di tutti, in particolare di coloro che per causa della crisi vivono in condizioni di disagio sociale favorendo maggiori servizi nel campo lavorativo, sanitario, una miglior qualità della vita. Per attuare tutto ciò Alternativa tricolore fa appello al “partito del non voto” ricordando che non votare noi consideriamo una “diserzione” se si vuole veramente cambiare non si può rinchiudersi nello scetticismo e nell’inerzia ma ci vuole il coraggio di recarsi alle urne e scegliere a chi consegnare i propri destini per i prossimi cinque anni, chi ama veramente Savona ha questo l’obbligo morale se così non fosse è inutile poi lamentarsi e protestare perchè l’unica arma del cambiamento stà nella scheda elettorale”.

BERTOLAZZI (LEGA) CHIUDE LA CAMPAGNA: “TOLLERANZA DOPPIO ZERO”. Chiusura campagna elettorale “anche Savona a tolleranza DOPPIO ZERO” per il candidato della Lega Nord Giancarlo Bertolazzi. Il ritrovo sarà presso l’ex Negozio Maggi a Savona, in via Paleocapa 37. “Sarà l’occasione per ringraziare tutti i sostenitori, sfogliare foto d’autore della prima Lega messe a disposizione da Foto Maggi e confrontarsi un ultima volta prima del voto. Il point sarà aperto dalle 15 alle 19; alle ore 18 sarà offerto un piccolo rinfresco a tutti i partecipanti”.

“E’ stata una campagna elettorale lunga ed impegnativa ma ricca di soddisfazioni. Lungo la mia strada ho incontrato tante persone, alcune che non vedevo da molto tempo, altre nuove; in tutte ho trovato ottimismo e voglia di cambiare la nostra Savona. Ho puntato su temi semplici ma concreti. Se da una parte questa Sinistra ha aumentato le tasse, investito i nostri soldi in operazioni finanziarie e diminuito e peggiorato i servizi; io vorrei puntare decisamente sulla Famiglia, quella naturale, rendendo gratuiti gli asili nidi, come già la Lega Nord ha realizzato in Lombardia. Inoltre vorrei aumentare la sicurezza portando anche a Savona i militari come già ci sono nelle altre città ed investire su telecamere e strumenti informatici come il targa system per agevolare e rendere più incisivo il lavoro della Polizia Locale. Queste sono solo alcune priorità senza dimenticare la difesa del territorio da ulteriori speculazioni edilizie, riuscire a creare lavoro con la green economy e la difesa e ripascimento delle spiagge. Insomma il 5 giugno, se non vogliamo riempire la nostra città di clandestini, continuare a pagare tasse senza ricevere servizi adeguati ed avere paura di difendersi in casa propria, non abbiamo alternativa che votare Lega Nord, per una città sicura, pulica e moderna”.

DERIVATI, DIASPRO (M5S): DANNI PER MILIONI DI EURO, ESPOSTO IN PROCURA – “I derivati sono costati ai savonesi già mezzo milione di euro e costeranno diversi altri milioni nei prossimi dieci anni. Appena sarò sindaco presenterò un esposto in procura per identificare i responsabili di questa scellerata operazione. Chi ha sbagliato deve pagare”. “La Corte dei Conti nelle oltre 30 pagine di determinazione parla chiaro. La giunta del Partito Democratico ha stipulato dei derivati senza tenere conto delle norme e dei prevedibili pesanti effetti negativi che l’operazione avrebbe comportato”.

“Il centrosinistra ha stipulato derivati con una banca che ha operato in totale conflitto di interessi, nella duplice veste di consulente per la scelta degli strumenti finanziari e di fornitore del prodotto da lei stessa consigliato”.

“Il contratto con Deutsche Bank era l’unico, tra quelli proposti da diversi istituti di credito, con condizioni di mercato nettamente sfavorevoli al comune già all’atto della stipula”. “Con il MoVimento 5 Stelle finisce l’epoca in cui i cittadini pagano per le colpe dolose di
amministratori compiacenti con le banche”.