Savona. Arresto convalidato, ma senza applicare nessuna misura cautelare. Sono quindi tornati liberi i savonesi Daniele De Stefano e Chiara Genovese, rispettivamente di 26 e 33 anni, arrestati lunedì pomeriggio nel corso di un’operazione antidroga dei carabinieri di Savona. I due questa mattina si sono presentati davanti al gip Francesco Meloni per l’interrogatorio di convalida ed entrambi hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Il magistrato ha poi deciso di convalidare gli arresti, ma senza applicare nessuna misura cautelare nei loro confronti. Insieme a De Stefano e Genovese (assistiti dagli avvocati Andrea Frascherelli e Luca Somà) erano finiti in manette anche due marocchini, Abderrazak Koudri e Ayoub Zaki, di 31 e 32 anni, i pusher che gli hanno ceduto la droga a Borghetto Santo Spirito.
I militari, che probabilmente monitoravano da tempo gli spostamenti dei due italiani sospettando che fossero coinvolti in un giro di spaccio, li avevano seguiti e avevano assistiti alla cessione di 5,1 grammi di cocaina da parte dei due nordafricani. A quel punto gli uomini dell’Arma avevano bloccato gli stranieri, trovati anche in possesso di altri 505 grammi di hashish, di circa 2500 euro in contanti, ma anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, e li avevano arrestati.
A distanza di poco il controllo era scattato anche nei confronti di De Stefano e Genovese che erano stati trovati in possesso della polvere bianca appena acquistata e a loro volta arrestati.
Koudri e Zaki sono stati processati per direttissima in tribunale ieri mattina. Il giudice ha convalidato i loro arresti e applicato la misura di custodia cautelare in carcere. Vista la richiesta di termini a difesa del loro legale, il processo è stato rinviato al prossimo 29 giugno.