Savona. Nonostante Salvatore Diaspro sia escluso dal ballottaggio, il MoVimento 5 Stelle si dice soddisfatto del voto per le elezioni amministrative: “Il M5S si sta espandendo a macchia d’olio. È la prima forza politica a Savona, più che raddoppiando i voti di cinque anni fa e riuscendo addirittura a migliorare il risultato già straordinario delle ultime regionali. E, solo grazie ai giochini degli apparentamenti da vecchia, vecchissima, politica, per un soffio non è arrivato al ballottaggio”.
“Mentre il M5S cresce e rafforza la sua presenza in Consiglio comunale, il Partito Democratico canta vittoria. Ma si dimentica di dire che, in 5 anni, in un suo feudo storico, è riuscito nell’impresa di perdere la bellezza di oltre 26 punti percentuali, dal 58% del sindaco uscente Berruti al 31,7% della candidata Battaglia. Entrambi pedine di un renzismo al pesto che doveva rottamare la politica ed ha finito per auto-bitumarsi”.
“E gli altri partiti? Praticamente non pervenuti: Forza Italia è solo un ricordo, Lega quasi dimezzata a Savona nel giro di un anno e la triste sensazione che ormai solo gli inciuci e le alleanze posticce li potranno salvare dalla forza di rinnovamento del MoVimento 5 Stelle. Solo con le alleanze forzate i partiti stanno in piedi, ma sono davvero in grado di governare?” aggiunge il M5S ligure.
“Questi risultati sono stati raggiunti senza un euro di finanziamenti pubblici, con tutti i media contro, senza il sostegno di lobby e capibastone, candidando solo cittadini incensurati e dopo sette anni di vita. Un miracolo reso possibile, grazie alla partecipazione di migliaia di attivisti su tutto il territorio nazionale e di milioni di cittadini italiani che vogliono cambiare tutto insieme a noi. Abbiamo reso possibile l’impossibile” conclude.
E da Savona arriva il commento diretto del candidato sindaco Salvatore Diaspro, rimasto fuori dalla corsa a Palazzo Sisto: “Non credo sia una totale sconfitta, ma un punto di inizio: certo è stata una occasione persa per far voltare pagina a questa città e ad un certo modello di governo ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta”.
M5S è il partito della città della Torretta con i suoi 7.013 voti (24,2% delle preferenze):“Siamo il primo partito e abbiamo svolto un lavoro straordinario sul territorio e con i cittadini. A volte ci vuole un po’ di fortuna, che non c’è stata: resta l’amaro in bocca ma andiamo avanti” aggiunge Diaspro.
Quanto alle contestazioni su alcune schede elettorali: “Stiamo valutando se fare ricorso e chiederne il riconteggio: c’è stata un po’ di confusione anche a causa di un sistema elettorale ingarbugliato e che ha creato problemi ai cittadini”
Per il M5S si annuncia un altro mandato dai banchi dell’opposizione, con un gruppo più nutrito pronto a pungolare l’amministrazione. E sull’appello lanciato da Toti: “La Caprioglio la vera alternativa? Con la Battaglia sono due facce di una stessa medaglia. Solo il M5S rappresenta il cambiamento per questa città”. E per il ballottaggio Diaspro non dà ancora nessuna indicazione: “Andare a votare è un dovere, ma libera scelta…”.