Spotorno. “Adesso Spotorno” ha lanciato nel programma amministrativo quattro proposte forti per rilanciale l’economia cittadina mettendo in campo contributi annuali per le aziende turistiche, nuove norme urbanistiche creare un circuito di lavoro per aziende edili e artigiane e attenzione nei confronti del lavoro.
Contributi per aziende turistiche
La prima, relativa alla proposta dell’istituzione di un fondo annuale pubblico di 50.000 euro rivolto alle categorie commerciali, alberghiere e agli stabilimenti balneari; le aziende potranno accedere ad un contributo a fondo perduto del 30% con un limite di 10.000 euro per ristrutturazioni edilizie, impianti, tecnologia e arredi. Per gli start-up di nuove aziende giovanili (max 35 anni) e per le aziende al femminile (minimo 60% di presenza) i contributi salgono al 50% con un limite di 12.500 euro. Potranno accedere ai contributi le aziende del settore commerciale e alberghiero che garantiranno un’apertura di almeno 10 mesi all’anno.
Contributi per aziende agricole
La seconda è relativa alla proposta di istituire un fondo annuale pubblico di 25.000 euro destinato alle aziende agricole di Spotorno, che potranno accedere ad un contributo a fondo perduto del 30% con un limite di 5.000 per ristrutturazioni edilizie, impianti irrigui, tecnologia, arredi e attrezzature.
Nuove norme per il riuso dei sottotetti
La terza è relativa all’istituzione di una nuova normativa all’interno del PUC per il riuso abitativo di tutti i sottotetti, superando l’attuale normativa assai restrittiva. Inoltre la proposta prevede la facoltà per gli edifici con tetti terrazzati di realizzare tetti a falda, con la realizzazione di nuove abitazioni, anche di prima casa convenzionata in affitto o in vendita. Le case e i condomini, di qualunque dimensione, potranno cedere la proprietà del tetto o realizzare direttamente se di unica proprietà, per favorire nuove abitazioni.
Nuove norme per la realizzazione di tetti a falda ad uso abitativo
La quarta è improntata su una maggiore attenzione nei confronti delle aziende edili e artigiane locali, che dovranno essere tenute in considerazione dalla pubblica amministrazione, per quanto riguarda la manutenzione del paese; in sostanza per i lavori sotto i 40.000 euro, Adesso Spotorno propone di invitare alle gare per le opere pubbliche più aziende locali, così da rimettere nel circuito economico spotornese una parte delle risorse di bilancio destinate (da 150 a 200 mila euro annui).
“Le quattro proposte rappresentano interventi molto importanti, che creeranno una forte espansione economica locale, coinvolgendo tutto il mercato sia turistico che edilizio/artigiano; il beneficio sarà generale perché le azienda avranno più facilità a rinnovare i propri locali, le donne e i giovani saranno incentivati ad aprire nuove attività, le imprese edili e artigiane avranno la possibilità di offerte di lavoro, oggi rare” afferma il candidato sindaco Francesco Riccobene.
“Credo fortemente in questa innovazione che porterà benefici all’occupazione, nell’ammodernamento e nella ristrutturazione degli edifici, spostando l’attenzione verso il patrimonio immobiliare esistente anziché verso il territorio. Le aziende, per la prima volta avranno un sopporto economico da parte della pubblica amministrazione che non dovrà più essere vista solo come impositrice di tasse” conclude il candidato sindaco della lista “Adesso Spotorno”.
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