Spotorno. Una Pump Track Area nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana dell’ex discarica, uno dei temi caldi della campagna elettorale spotornese. La proposta arriva dal candidato sindaco di “Spotorno nel Cuore” Matteo Marcenaro, che afferma: “Seguendo la nostra filosofia di recupero delle aree non utilizzate, o sottoutilizzate, del paese abbiamo presentato ad operatori, associazioni ed appassionati di mountain bike il progetto”.
“A differenza di altre idee che vanno ad impattare in modo significante su aree già destinate a verde pubblico modificandone drasticamente la fruibilità e riducendo le possibilità di impiego per famiglie e bambini, la nostra proposta parte dal presupposto di utilizzare l’area della ex discarica che ad oggi viene impiegata solamente per due mesi l’anno. Pur essendo consapevoli della necessità di una definizione dei rapporti con gli attuali concessionari riteniamo che a Spotorno i servizi e le strutture debbano essere aggiunti a quelle esistenti e non sostituiti togliendo spazi verdi”.
“I parchi urbani devono essere mantenuti come tali ed anzi migliorati da un punto di vista della fruibilità per le famiglie ed i bambini. In primis una maggior sicurezza da attuare mediante recinzioni che impediscano l’accesso ad animali selvatici e videosorveglianza per ridurre episodi di vandalismo e microdelinquenza, anzi ci stupisce che non si sia iniziato da queste aree “sensibili” con il progetto di videosorveglianza ma si sia privilegiato l’aspetto della circolazione stradale” aggiunge ancora il candidato sindaco spotornese.
“Tornando alla infrastruttura per i bikers, si potrebbe realizzare in breve tempo destinandola ai residenti ma nel contempo strizzando l’occhio al turismo legato a questa disciplina che è già molto presente, per dir poco, a pochi chilometri da Spotorno”.
“La realizzazione prevede un intervento a fasi successive a cui accanto alla struttura sportiva è previsto uno spogliatoio con ricovero per le bici, nonché alcuni locali da destinare ad associazioni operative nel mondo bike per poter sviluppare attività promozionale compresa la messa a disposizione di biciclette per l’utilizzo in pista o per giri nel nostro entroterra. Potrà completare l’intervento un punto di ristoro”.
“La modularità e la complementarietà delle iniziative consentirebbero anche l’eventuale trasferimento di tutte o parte di esse in altre zone del Comune, ribadendo senza la distruzione di infrastrutture pubbliche già esistenti” conclude Marcenaro.