Ok

Savona, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione

Non hanno preso parte alla votazione i consiglieri del M5S, che hanno tentato di giocare la carta del numero legale

L'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Berruti

Savona. Alla fine è passato. Nonostante le accuse e le rimostranze, gli attacchi e le difese, il consiglio comunale di Savona (l’ultimo dell’amministrazione del sindaco Federico Berruti) ha approvato il bilancio preventivo per l’esercizio 2016.

Già la redazione del consuntivo 2015 è stata abbastanza travagliata. Ma quella del preventivo 2016 si è trasformata quasi subito in una vera e propria “mission impossible”. A inizio anno un doloroso taglio del 14 per cento a tutti gli assessorati; a metà marzo le voci secondo cui in cassa non c’erano nemmeno i soldi per gli stipendi dei dipendenti comunali; a fine marzo la ormai celebre bozza di bilancio “a zero”, con tutte le voci comprimibili (cioè non obbligatorie, come ad esempio proprio gli stipendi dei dipendenti) completamente cancellate; a metà maggio lo “scandalo derivati”; giovedì sera l’indiscrezione (affannosamente smentita) che il Comune non avrebbe potuto permettersi di stanziare i 70 mila euro euro necessari a finanziare i libri di testo gratuiti per le elementari.

Il documento è passato con il voto favorevole di 16 consiglieri e nonostante il parere negativo di Pongiglione, Frumento e Aschiero e le astensioni di Aquilino e Zunino. Non hanno preso parte alla votazione i consiglieri del Movimento 5 Stelle, che come annunciato nelle scorse settimane hanno tentato di giocare la carta del numero legale per far venire meno la validità dell’assemblea e quindi far saltare l’approvazione del bilancio contabile.

L'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Berruti

Diversamente, gli altri consiglieri (anche la gran parte di quelli che siedono tra le fila delle minoranze) hanno preferito partecipare alla votazione per “un senso di responsabilità nei confronti della città”.

La maggioranza dei presenti, però, non ha votato per la “immediata eseguibilità” della pratica, cosa che richiederà un periodo di “limbo” di una decina di giorni. La mancata votazione di questo aspetto, strettamente burocratico, va interpretato come un “segnale” che le minoranze (e anche alcuni consiglieri di maggioranza) hanno voluto lanciare alla maggioranza.

L'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Berruti

Tutti i presenti, invece, hanno votato all’unanimità l’emendamento che prevede di “stornare” da un altro capitolo di spesa i 70 mila euro necessari per l’acquisto dei libri di testo. Soddisfatti i pentastellati, che per primi avevano segnalato il caso: “Volevano far pagare i libri di testo delle elementari ai bambini. Se non li avessimo colti con le mani nel sacco l’avrebbero fatta franca. I soldi non erano stati stanziati ma con la nostra denuncia li abbiamo obbligati a fare marcia indietro. Oggi il sindaco è stato costretto a presentare un emendamento di modifica del bilancio. Per non parlare del centrodestra, che alla richiesta del comune di utilizzare fondi regionali, ha negato le risorse ai bambini. Battaglia e Caprioglio, candidate sindaco di centrosinistra e centrodestra, si vantano di stare dalla parte dei più deboli, accanto a chi ha bisogno, ma alla prova dei fatti i loro partiti fanno l’esatto opposto. Grazie al MoVimento 5 Stelle i partiti quest’anno non faranno cassa a spese del diritto allo studio e delle famiglie”.

Ultimo punto all’ordine del giorno era la discussione riguardante il documento unico di programmazione. Anche in questo caso il documento è passasto con 15 voti favorevoli, 3 negativi e 3 astensioni. Anche in questo è mancata l’immediata eseguibilità della pratica.

leggi anche
Comune Savona Fallimento Rank6
L'inchiesta
Savona, voci in Comune: “Soldi finiti per gli stipendi”. Martino smentisce: “Falsità elettorali”
Consiglio Savona Deserto Referendum M5S
Allo sfascio
Savona, diktat di Berruti: niente più consigli comunali per “paura” del M5S. E arriva il bilancio “a zero”
libri scolastici soldi
Lacrime e sangue
Savona, il “bilancio a zero” colpisce ancora: a rischio i libri per gli alunni delle elementari?
Luca Martino assessore bilancio Comune Savona
Rassicurazioni
Savona, il caso dei libri di testo. L’assessore Martino: “I soldi ci sono e saranno a bilancio”
palazzo sisto
Conti nel caos?
Savona, dopo il bilancio scoppia il “caso derivati”
L'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Berruti
Disco verde
Savona, dal consiglio comunale ok al piano delle alienazioni. I contrari: “Venduti i gioielli di famiglia”