Savona. “Sono rimasta un po’ scossa da quanto accaduto, perché mai mi era capitata una cosa del genere prima d’ora”. A parlare è la candidata sindaco del centrodestra Ilaria Caprioglio, che commenta così l’aggressione verbale subita sabato sera dopo il comizio di Matteo Salvini.
Secondo quanto raccontato dagli esponenti della Lega Nord, infatti, la scrittrice stava recandosi a piedi insieme al proprio staff in Darsena, dove all’NH Hotel l’attendeva un buffet post-comizio, quando nel centro storico alcuni avventori di un bar hanno iniziato a gridarle epiteti ingiuriosi. Uno dei contestatori avrebbe addirittura tentato di raggiungerla, trovando l’opposizione di alcuni militanti leghisti che avevano deciso di accompagnarla proprio per ragioni di sicurezza (in quella zona si era tenuta poco prima una manifestazione anti-Lega).
Nessuno scontro fisico, e tutto rientrato nel giro di pochi secondi. Ma Caprioglio si dice ugualmente scossa. “Ritengo sia necessario abbassare i toni – scrive sulla sua pagina pubblica – Credo nel rispetto delle idee altrui e nella libertà di opinione, e non concepisco che la violenza possa rappresentare una via per manifestare il proprio dissenso”. Caprioglio conclude con un ringraziamento “ai rappresentanti delle forze dell’ordine e ai volontari che, ieri sera, si sono impegnati affinché andasse tutto per il meglio, senza problemi”.
“I soliti idioti hanno cercato di impedire la nostra manifestazione a Savona – è invece il commento del governatore ligure, Giovanni Toti – mettendo a rischio la sicurezza di tutti. Solidarietà alla nostra candidata Ilaria per l’aggressione ricevuta e grazie alle forze dell’ordine che come sempre con cura e attenzione hanno vigilato su tutti noi e ci hanno permesso di poter svolgere il nostro incontro senza nessun problema”.