La decisione

Loano e la guerra delle sagre, ad agosto stop di dieci giorni

La regolamentazione delle feste enogastronomiche e una calendarizzazione che eviti lo svolgimento contemporaneo di due o più eventi a pochi chilometri l’uno dall’altro sono da sempre sollecitate dalle categorie economiche

sagra Parrocchia San Pio X Loano

Loano.  Tra il 6 e il 15 agosto sul territorio comunale non si potranno svolgere feste gastronomiche. Lo prevede il regolamento municipale per la somministrazione dii alimenti e bevande in occasione di feste, fiere e mercati straordinario. Come lo scorso anno il Comune di Loano ha fissato in alta stagione turistica un periodo di “fermo sagre”.

Dopo aver acquisito i pareri tecnici dei dirigenti responsabili dei servizi, la giunta ha approvato un’apposita delibera che è stata comunicata ai capigruppo consiliari e contro la quale è ammesso ricorso al Tar entro il termine di 60 giorni.

La guerra delle sagre è ricorrente, nei centri turistici della Riviera, e vede confrontarsi da un lato commercianti ed esercenti, che intendono limitare l’“eccessiva invadenza” delle manifestazioni estive “spot”, e dall’altro l’eterogenea platea delle associazioni, enti, partiti politici che con le sagre, oltre ad offrire occasioni di festa per residenti e ospiti, puntano ad autofinanziare le proprie attività. La regolamentazione delle feste enogastronomiche e una calendarizzazione che eviti lo svolgimento contemporaneo di due o più eventi a pochi chilometri l’uno dall’altro sono da sempre sollecitate dalle categorie economiche.

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