Eccellenza formativa

Giovani alunni tra i grandi della chitarra: da Loano un innovativo progetto musicale

Gli alunni delle medie e delle elementari protagonisti al Festival Internazionale della Chitarra Acustica

elementari vallerga chitarra

Loano. Una piccola grande eccellenza formativa loanese, nell’ambito di un progetto musicale iniziato dalla terza elementari e che vede oggi gli alunni della terza media Mazzini-Ramella “chitarristi in erba”, o meglio esperti dell’ukulele, una piccola chitarra a quattro corde, maneggevole per i bambini, abbastanza simile alle chitarra classica ma con modalità di suonare differenti.

Il progetto, la “Pulce che salta salta”, è stato portato avanti negli anni dal maestro Ferdinando Marchese, della terza elementare della scuola primaria loanese “Vallerga” e che prosegue con le giovani leve delle elementari, nelle ore di musica, con la formazione di un vero e proprio gruppo di 25 bambini di 8 e 9 anni. Il maestro Ferdinando Marchese che da quasi 10 anni si dedica all’insegnamento dell’ukulele coinvolgendo tutti i bambini delle sue classi.

Inoltre, sono proprio i ragazzi delle medie ad insegnare agli alunni più piccoli i segreti di questo strumento, originario delle isole Hawai e che consente di avvicinare anche più giovani ad un primo strumento a corde, un primo start up per iniziare a suonare e dedicarsi alla musica. Un progetto originale e dagli ottimi risultati, anche perché il gruppo di musicisti guidato dal maestro si è esibito al Festival Jazz di Albenga suonando con gli Ukulele Lovers, ha partecipato agli eventi musicali organizzati dallo Yep di Loano ed è stato coinvolto nelle attività organizzate del “Mercatino dell’ukulele” nelle precedenti edizioni del Meeting Acoustic Guitar di Sarzana.

Ma ora arriva il grande passo: i giovani musicisti saranno assieme ai grandi della chitarra classica al Festival Internazionale in programma a Sarzana dal 27 al 29 maggio, un raduno mondiale dove anche la scuola loanese avrà un suo palco, con l’esibizione in programma domenica. “Per noi un sogno che si realizza, un riconoscimento ai ragazzi e gli alunni, un bel risultato per un progetto innovativo che vede i giovanissimi sempre più protagonisti” commenta il maestro.