Vado Ligure. “Fortunatamente ci sono ancora aziende che lavorano nel nostro territorio e momenti di condivisione come questo tra istituzioni, realtà produttive e comunità sono importantissimi”. Il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano ieri mattina ha partecipato all’apertura dell’Open Day di Infineum e l’occasione è servita per fare il punto sulla situazione dell’economia cittadina.
“Queste sono due giornate interessanti perché è fondamentale far conoscere cosa c’è all’interno di queste attività, come si produce e soprattutto in quali termini di sicurezza che è fondamentale per la condivisione e la conoscenza di certi temi. Temi che oggi sono temi importanti e non semplici da affrontare”, spiega il primo cittadino.
“Quella di organizzare Open Day nei quali i cittadini possono girare per lo stabilimento dovrebbe essere un’abitudine di tutte le attività produttive, soprattutto di queste attività nelle quali c’è un sistema di know how molto importante e deve essere fatto conoscere non solo dei soggetti istituzionali, ma anche della comunità che ci vive intorno proprio perché questa trasparenza deve esserci a tutti i livelli” prosegue Giuliano.
Sulla situazione delle realtà produttive cittadine il sindaco osserva: “Siamo ad una svolta epocale: alcune modalità di produzione sono tramontate quindi ci troviamo davanti ad aziende che hanno chiuso e quindi ad aree dismesse, ma dall’altra parte abbiamo due grandi opportunità. Una è data da queste attività, come l’Infineum, che esistono e che insistono sul territorio e danno opportunità di lavoro. L’altra è legata al porto che è una grandissima sfida e la possibilità di riconvertire dal punti di vista logistico le nostre aree ce la giochiamo nei prossimi due anni”.
“Il futuro di Tirreno Power? Immagino, come è stato detto dai sindaci e dalla Regione, un’importante riconversione. Il nostro obiettivo è che quelle aree non vengano abbandonate ma ci sia l’impegno dell’azienda e delle istituzioni a trovare delle alternative importanti e che possano dare una risposta occupazionale agli attuali lavoratori non solo diretti, ma anche dell’indotto che sono senza una garanzia” spiega il sindaco di Vado.
“Un’altra sfida importantissima è quella di Bombardier che dipende dall’esito di una gara d’appalto. Se quel percorso sarà di vittoria per il Comune di Vado significherà sviluppare nuovi spazi intorno a Bombardier e quindi far crescere nuovamente un’indotto che oggi sta soffrendo. E’ una sfida che sarà valutata nelle prossime settimane perché direi che entro fine mese avremmo l’esito della gara” conclude Giuliano.