Savona. “Il compito più importante di un sindaco è garantire la sicurezza dei cittadini”. A dirlo è Salvatore Diaspro, candidato sindaco di Savona per il Movimento 5 Stelle, che così interviene “ufficialmente” nella querelle sulla sicurezza che vede coinvolte Cristina Battaglia (candidata per il Pd) e Ilaria Caprioglio (centro-destra).
“La settimana scorsa ho avuto un lungo colloquio con il questore Signer per affrontare il problema della microcriminalità – spiega Diaspro – E’ fondamentale per l’amministrazione comunale interfacciarsi costatemente con la questura per contrastare i fenomeni criminosi, i savonesi hanno il diritto di sentirsi più sicuri. Ci sono interventi semplici che si possono fare subito, con una spesa limitata, e che metterebbero un freno immediato alla microcriminalità dilagante”.
“Il primo è adottare il sistema informatico, già utilizzato in molte città, in grado di intrecciare i dati raccolti dai sistemi di video-sorveglianza cittadini con le banche dati delle forze dell’ordine. In questo modo sistemi di allerta automatica avviseranno le forze dell’ordine quando, ad esempio, un’autovettura rubata o sospetta entrerà nel territorio cittadino. La si potrà quindi tenere d’occhio o fermare per effettuare controlli, prevenendo così eventuali atti criminali. Questo sarebbe un primo passo importantissimo, da avviare non solo a Savona ma in accordo con tutti i comuni della provincia”.
Ma non solo: “Vanno poi potenziati i sistemi di video sorveglianza comunali e progressivamente sostituti con apparecchi più attuali. Quelli presenti a Savona spesso sono vetusti, inviano immagini di scarsa qualità o vanno collocati in luoghi diversi, soprattutto lungo le arterie principali di accesso alla città. Sarà inoltre importante aiutate i commercianti ad istallare sistemi di video sorveglianza privati, informali della possibilità di collegare gratuitamente i singoli sistemi di allarme con la Questura”.
Le forze dell’ordine hanno un ruolo fondamentale: “Non si può poi trascurare il ruolo fondamentale che la polizia municipale svolge nel contrasto alla criminalità. È necessario fornire nuove risorse per permettere maggiori controlli, sopratutto notturni”.
Tutto ciò è per Diaspro “l’esatto opposto di quanto fatto dalla giunta uscente, che, con i tagli al bilancio, proprio in questi giorni, ha causato il blocco dell’assunzione di tre nuovi agenti previsto per il 2016. I cittadini savonesi hanno il diritto di sentirsi al sicuro a casa loro, basteranno pochi precisi interventi per garantirglielo. Ci aspetta una nuova Savona, più vivibile, più pulita, più sicura. Dobbiamo solo volerlo”.