SCELTA SINDACO
Al momento conduce Cristina Battaglia con 13 punti di vantaggio sui due principali avversari. Il dato, ovviamente influenzato in parte dalla maggiore popolarità per via delle recenti elezioni primarie del PD, appare tuttavia lontano dalla soglia della vittoria al primo turno.
A tale dato contribuisce al momento anche il risultato di altre due liste, quelle di Marco Ravera (che raggiunge il 6%) e Daniela Pongiglione (che sfiora il 4%). Occorre tenere conto che questi ultimi due candidati, in particolare Pongiglione, hanno già anticipato i tempi della campagna elettorale, fatto che può aver influenzato in positivo il tasso di popolarità. Va anche detto che, se questo scenario venisse confermato, il movimento guidato da Pongiglione correrebbe seriamente il rischio di rimanere fuori dal nuovo consiglio per un pugno di voti, non eleggendo alcun candidato. Resta comunque il dato politico di un 11% complessivo di elettori che non si collocano in area PD, pur dichiarandosi elettori di sinistra.
Il candidato del M5S Salvatore Diaspro sembra al momento non portare né togliere valore numerico alla lista di appartenenza, collocandosi in linea con il risultato del partito di appartenenza.
Risultato interlocutorio della candidata del centrodestra Ilaria Caprioglio, non ancora in grado di coagulare i voti di appartenenza di schieramento: come si vedrà più avanti, le intenzioni di voto per i partiti del centrodestra sono superiori a quelle per il candidato.
Tra gli indecisi, prevalgono al momento leggere preferenze per voto a favore del M5S e del centro destra. Tra le curiosità, significativo il voto femminile a leggero favore delle due candidate donna e la prevalenza di quello maschile per il M5S (quasi + 10% rispetto alla media).
Tra i giovani buono l’appeal verso Diaspro e Ravera, mentre con il salire dell’età guadagnano consensi, rispetto alle medie di quota, Battaglia e Pongiglione.
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