Savona. Hanno osservato la battaglia delle primarie del Pd da una posizione privilegiata e relativamente “neutra”, ma ora è tempo di cominciare a lavorare.
Il giorno dopo la vittoria di Cristina Battaglia alle elezioni interne per la scelta del candidato sindaco del centro-sinistra, per la lista civica “Savona Arancione” è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e, come annunciato qualche settimana fa, iniziare a lavorare a sostegno dell’aspirante sindaco del Partito Democratico.
“Siamo felici che le primarie ci siano state vissute da molte persone, vissute dal basso e soprattutto vissute correttamente, cosa che l’anno scorso alle regionali non era successa – fa notare Sergio Lugaro, ex esponente di Sel e oggi membro di Savona Arancione – Mille e 200 voti in più rispetto al 2015 per noi sono un segnale forte del fatto che la gente vuole partecipare alla scelta del candidato”.
Essendo suo collega di amministrazione, Lugaro sosteneva la corsa di Livio Di Tullio. La lista civica “Savona Arancione”, invece, non aveva preferenze: “Faccio parte di un’associazione che ha dichiarato da subito chiunque fosse uscito vincitore dalle primarie – ricorda Lugaro – Sono stato anche corretto con Cristina Battaglia, che ho incontrato due volte spiegandole che appoggiavo Livio Di Tullio solo perché non la conoscevo personalmente. Per quanto riguarda i miei colleghi, non ho dato indicazioni di voto alla lista civica, che da oggi lavorerà per Cristina Battaglia”.