Savona. “Vorrei ringraziare i numerosissimi soci che in questi due giorni hanno manifestato solidarietà per il grave, ennesimo ed inqualificabile atto di vigliaccheria che si è compiuto sui pontili Assonautica in zona Funivie. L’ulteriore tentativo che Assonautica subisce, da parte di persone che, non riuscendo legittimamente a ottenere quanto vogliono, usano sistemi mafiosi con il chiaro intento di destabilizzare la dirigenza, mi conferma ancora una volta che il tenere la barra del timone dritta senza cedere a minacce, offese e provocazioni, è la miglior risposta che si possa dare”.
Queste le parole di Franco Zino, presidente di Assonautica Savona dopo l’episodio avvenuto sui pontili della Darsena savonese, con minacce di morte indirizzate a lui e al vice presidente Roberto Pizzorno.
“Certamente la crescita che Assonautica ha avuto in questi anni a qualcuno dispiace, per questo si inventano cose inesistenti, si insinuano ruberie, si prende a pretesto l’incidente della Leon Pancaldo, si tenta di far cadere il Consiglio direttivo, tutto per poter raggiungere i propri e personali interessi non ultimo il controllo totale dei posti barca. Pertanto rigetto al mittente le minacce, minacce che sono servite solo ad allungarmi la vita” conclude Zino.