Savona. Si tiene anche a Savona lo sciopero di 4 ore delle aziende metalmeccaniche italiane proclamato da Fim Fiom e Uilm unitariamente dopo 8 anni di divisioni.
“L’obiettivo – spiegano Fim, Fiom e Uilm – è quello di giungere a un contratto nazionale che dia risposte ai problemi della categoria e soddisfazione salariale dopo troppi anni di crisi e di aumenti inconsistenti. È importante per tutto il sindacato che i meccanici, unitariamente, rinnovino il loro contratto con il supporto e coerentemente con la proposta di modello contrattuale che Cgil Cisl e Uil hanno insieme hanno elaborato”.
“L’avvio della mobilitazione unitaria, dopo anni di fortissime divisioni, ha l’obiettivo, a 6 mesi dall’avvio del negoziato, di far cambiare e superare le rigidità confermate nell’incontro del 24 marzo dai presidenti di Federmeccanica e Assistal, che impediscono di realizzare un buon contratto per tutti i metalmeccanici” spiega Andrea Pasa della Fiom Cgil Savona.
“Le valutazioni unitariamente espresse su tutti i temi oggetto della trattativa in corso e in particolare di considerare inaccettabile la loro proposta sul salario e sul sistema contrattuale che non riconosce nessun aumento al 95% della categoria. Il nostro obiettivo è affermare un contratto nazionale che garantisce il reale potere di acquisto del salario per tutti i metalmeccanici, che qualifica le relazioni industriali, estende la contrattazione di 2° livello su tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa, migliora le condizioni di lavoro, tutela tutte le forme di lavoro e tutta l’occupazione, fa ripartire gli investimenti e una nuova politica industriale: questo è il vero rinnovamento di cui c’è bisogno”.