Savona. Alla fine la querela è arrivata. Ventiquattro ore non sono bastate a Freddy per far sbollire la rabbia: e così alla fine ha deciso di denunciare alla Polizia quanto avvenuto venerdì sera alla Festa della Birra, da cui ha raccontato di essere stato allontanato solo perché nero, senza altre motivazioni.
Freddy, 36 anni, originario dello Zimbabwe, è sposato con una ragazza italiana (con la quale ha un figlio) e lavora in una azienda di Vado Ligure. Venerdì sera aveva deciso di recarsi da solo alla Festa della Birra, evento organizzato dalla Pubblicitalia che precede la fiera di Expo Savona. All’ingresso un uomo della sicurezza lo aveva bloccato, “tu non puoi entrare”. La ragione? La sera prima dei “neri” avevano creato problemi e rotto qualcosa. “I tuoi amici hanno fatto casini e quindi non puoi entrare”. Un rifiuto che aveva fatto letteralmente infuriare Freddy, che sosteneva di non essersi mai recato nelle sere precedenti alla Festa e soprattutto di non aver alcun legame con i presunti autori dei precedenti disordini.
Interpellata da IVG.it, l’organizzazione si era difesa raccontando una versione differente: “L’unica persona che abbiamo lasciato fuori è un ragazzo che si è presentato in evidente stato di ubriachezza – avevano spiegato – Insisteva per entrare, ed alla nostra ennesima richiesta di allontanarsi ha risposto chiamando le forze dell’ordine. Così sul posto si sono presentate due voltanti della polizia e un’auto dei carabinieri. Agenti e militari hanno chiesto al ragazzo di esibire i documenti: questi, però, ne era sprovvisto. Alla fine il ragazzo si è scusato per la sua insistenza e si è allontanato”. Nessun caso di razzismo, insomma: “Non discriminiamo nessuno – avevano concluso – Tra i partecipanti alla festa c’erano molti stranieri e persone di colore. Nessuno dei nostri addetti farebbe mai nulla del genere”.
Due versioni, dunque, radicalmente diverse. Anche perché Freddy insisteva nella sua tesi: “Non ero affatto ubriaco e non ho assolutamente chiamato le forze dell’ordine. Parlano di qualcun altro”. E così il giovane, che ieri pomeriggio ha sporto denuncia alla Polizia per il trattamento ricevuto, ieri sera è tornato all’ingresso della Festa della Birra, accompagnato da un membro della redazione di IVG.it (Freddy non parla bene l’italiano), per chiedere chiarimenti. Durante il dialogo, a tratti anche teso, gli uomini della sicurezza hanno ammesso che in effetti il giovane ubriaco allontanato venerdì sera non era Freddy, ma qualcun altro; hanno però continuato a negare di aver avuto alcun dialogo con Freddy, né di averlo allontanato con motivazioni razziali.
Difficile ovviamente stabilire l’esatta verità di fronte a due voci radicalmente opposte. Anche se a sostegno di Freddy ha scritto alla redazione un altro straniero, Andy, anch’egli residente a Vado Ligure: “Qualche giorno fa passavo davanti alla Festa e ho notato tre neri all’esterno. Si lamentavano del fatto che non era stato permesso loro di entrare, senza ragione. Non pensavo fosse una cosa seria… finché il mio amico Fred, che conosco molto bene, è stato rifiutato alla stessa Festa. E’ una vergogna che cose del genere avvengano in un paese civile nel 2016”.