Albenga. Grande festa ad Albenga, in un cinema teatro Ambra stracolmo di pubblico, per la consegna della Fionda di Legno all’ex calciatore dell’Inter Javier Zanetti. E’ stato come da tradizione da Antonio Ricci a consegnare nelle mani di Zanetti il riconoscimento, ideato ed organizzato dai Fieui di caruggi di Albenga, assegnato annualmente a chi “ha saputo tirare…buone fiondate contro i soprusi, la violenza, i cattivi comportamenti, in difesa della solidarietà, del rispetto, della lealtà”.
L’incasso della serata albenganese andrà in beneficenza, a favore della fondazione P.U.P.I., indicata dallo stesso Zanetti, arrivato dal lago di Como, e che attualmente si occupa dell’assistenza a bambini in difficoltà in Argentina insieme alla moglie.
Grande accoglienza da parte del pubblico albenganese per l’attuale dirigente dell’Iter, emozionato per la consegna del singolare premio. Tra le grandi emozioni della serata la presenza di Roberto Vecchioni come super ospite, con l’omaggio musicale ad Javier Zanetti sulle note di “Luci a San Siro”. Lo stesso Vecchioni aveva vinto la Fionda di Legno nel 2012, a pochi mesi di distanza dalla sua vittoria al Festival di Sanremo. E alla fine le Fionde sul palco erano tre considerato che anche Antonio Ricci l’aveva ricevuta nel 2007. Molta la gente che si assiepata in piazza del Popolo ad Albenga per seguire in diretta l’evento.
Il trofeo della Fionda presenta un albo d’oro che pochi premi possono vantare: Antonio Ricci, Balbontin-Ceccon-Casalino, Fabrizio De Andrè, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli, Roberto Vecchioni, Don Gallo, Carlìn Petrini, Don Mazzi e Fiorella Mannoia. E a distanza Fiorella Mannoia ha voluto sottolineare la figura di Zanetti: “La normalità è un gesto rivoluzionario”.