Savona. La settimana del cambio di rotta della società, che ha optato per una nuova guida tecnica affidando la squadra a Maurizio Braghin, è terminata in maniera deludente. Il Savona, impegnato sul terreno di casa, è stato battuto dal Tuttocuoio, pericolante in piena crisi, che negli ultimi 10 incontri aveva raccolto la miseria di 4 punti. Una compagine che non vinceva dal 20 dicembre.
Al termine di un primo tempo molto accorto, nel quale entrambe le squadre hanno badato prima di tutto a non prenderle, gli Striscioni hanno sbloccato il risultato, sfruttando un pasticcio degli ospiti sugli sviluppi di un corner. Nel secondo tempo i biancoblù hanno retto bene alle flebili iniziative dei neroverdi, ma al 25° sono stati puniti su azione di calcio d’angolo e nel finale di gara hanno subito un gol che pesa come un macigno.
I biancoblù scendono in campo con Falcone, Placido, Vannucci, Cabeccia, Rossini, Taddei, Steffè, Pasqualini, Dell’Agnello, Palumbo, Cocuzza. A disposizione ci sono Cincilla, Lebran, Zigrossi, Negro, Rondanini, Clematis, Gagliardi, Romney, Tassi, Bationo, Dapelo, Bonavia.
L’allenatore ospite Lucarelli schiera Feola, Peverelli, Ferraro, Caponi, Colombini, Falivena, Alessio Esposito, Calvano, Kristo, Giovinco, Ricciardi. In panchina siedono Raffaele Esposito, Bachini, Frare, Picascia, Marchetti, Muroni, Paparusso, Masia, Bangal, Tempesti, Cherillo, Shekiladze.
Arbitra Proietti della sezione di Terni, assistito da Trinchieri (Milano) e Pappalardo (Parma). Pochi gli spettatori al “Bacigalupo”: l’ambiente del tifo non ha gradito l’esonero di Riolfo; scoramento e rassegnazione la fanno da padroni. Si gioca di fronte a circa cinquecento persone.
Il primo tentativo è di marca savonese con Palumbo che al 3° arriva dalle parti del portiere ospite ma non riesce a concludere. All’8° ci prova ancora Palumbo: la sua conclusione finisce a lato alla sinistra del portiere.
Al 14° rapida combinazione tra Palumbo e Cocuzza, quest’ultimo va al tiro, sfera che lambisce il palo. Al 23° dopo un batti e ribatti in area ospite ci prova Taddei, ma la sua conclusione viene ribattuta da un difensore neroverde.
Dopo la prima metà di tempo favorevole agli Striscioni, il Tuttocuoio chiude gli spazi alle fonti di gioco dei locali, Palumbo e Taddei, ed il Savona è costretto ad affidarsi a lanci lunghi. Negli ultimi venti minuti sono gli ospiti a cercare di costruire azioni da rete, ma non riescono a pungere.
Al 37° il primo cartellino giallo dell’incontro: ne fa le spese Pasqualini, per un fallo su Calvano. Un paio di minuti dopo stessa sorte per Steffè, per un intervento su Giovinco.
Il Savona ha un sussulto al 42°: calcio d’angolo dalla destra di Taddei, in area Feola, disturbato da Colombini, respinge verso la propria porta; Dell’Agnello nell’area piccola è il più lesto di tutti ad insaccare.
Si segnala ancora un tiro dalla distanza di Palumbo parato da Feola, poi si va al riposo senza recupero con i biancoblù in vantaggio 1 a 0. Termina così una prima frazione poverissima di emozioni, nella quale la paura di subire gol ha impedito alle due formazioni di giocare con coraggio.
Nel secondo tempo si riparte con gli stessi ventidue in campo; il Tuttocuoio prova a reagire allo svantaggio e cerca di fare il gioco. Al 4° viene ammonito Giovinco per un fallo su Placido.
La prima sostituzione, al 6°, è tra i neroverdi: esce Ricciardi, entra Shekiladze; il neo entrato si affianca in attacco a Kristo e gli ospiti passano al 4-3-1-2.
All’11° punizione dalla destra per il Tuttocuoio: punizione tagliata dalla destra di Caponi, in area Kristo colpisce di testa ma la palla esce ampiamente a lato. Al 12° terzo ammonito nel Savona: è Taddei, che ferma volontariamente una ripartenza ospite.
Primo cambio tra i locali al 13°: Bationo entra al posto di Steffè. Ancora un cartellino al 15°: viene estratto all’indirizzo di Palumbo che, così come Bationo, è un ex del Tuttocuoio.
Al 17° Ferraro con un cross alto imbecca Calvano che prova la stoccata al volo ma impatta male il pallone; ne esce un tiro debolissimo. Al 18° Lucarelli effettua il secondo cambio: dentro Paparusso, fuori Ferraro. Al 20° la lista degli ammoniti del Savona si allunga: tocca a Dell’Agnello.
Braghin al 21° si copre schierando Lebran al posto di Palumbo; il Savona passa al 5-3-2. Chiare le intenzioni: chiudersi per resistere alle offensive dei toscani. Il numero 13 si mette subito in luce allontanando un pallone indirizzato a Kristo. Al 22° Falcone con una mano para il tiro di Giovinco, preciso ma debole.
Al 25° il Tuttocuoio pareggia, dalla stessa bandierina dalla quale il Savona aveva sbloccato il risultato. Calcia l’angolo Giovinco, Colombini prolunga verso la porta, al limite dell’area piccola Kristo con la punta devia in rete spiazzando Falcone: 1 a 1.
Al 27° il Savona sfiora il nuovo vantaggio: Dell’Agnello si presenta a tu per tu con Feola che in uscita respinge, palla ancora al numero 9 che tocca a Cocuzza, il quale ha il tempo di prendere la mira e battere a rete, ma sulla linea c’è Falivena che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner colpo di testa di Lebran: alto.
Tra gli ospiti al 28° Cherillo sostituisce Calvano. Il gioco riprende e Cocuzza, per un contatto con un avversario, viene ammonito: sono sei i cartellini gialli all’indirizzo dei giocatori biancoblù.
Al 32° il Savona usufruisce del quinto calcio d’angolo: in area Dell’Agnello conclude di sinistro verso l’angolino basso alla sinistra di Feola che con un balzo ci arriva. Al 37° ammonizione per Colombini, colpevole di un fallo su Dell’Agnello.
L’ultima mossa di Braghin arriva al 41°: esce uno stremato Cocuzza, entra Gagliardi. Il gioco riparte e il Savona va al tappeto: punizione dell’ex Giovinco, Falcone para ma non trattiene, Shekiladze è lì e deve solo calciare in rete: 2 a 1 per i neroverdi. Nei tre minuti di recupero i disperati tentativi degli Striscioni non sortiscono effetti.
Ai biancoblù non resta che sperare nella Robur Siena, che domani sarà ospite della Lupa Roma. Se i bianconeri vinceranno, la penultima posizione resterà a 5 lunghezze. Ma se i laziali dovessero ottenere i 3 punti, i savonesi precipiterebbero a -8 dalla zona playout.
In ogni caso, a 7 turni dalla conclusione, la salvezza per il Savona appare sempre più un miraggio. Giovedì 24 marzo alle ore 18 i biancoblù saranno ospiti della capolista Spal: fare punti sarà un’impresa.