Occhio sommerso

Savona, bombe inesplose al largo del porto: al via le immersioni della marina militare

Oggi i militari hanno effettuato le prime ispezioni dei relitti tramite telecamere ad immersione

Bombe inesplose al largo di Savona, la marina militare pronta alla bonifica

Savona. Sono iniziate oggi e dureranno almeno una settimana le immersioni davanti al golfo di Savona-Vado Ligure per verificare il carico di munizioni ed esplosivi presente a bordo di due relitti risalenti alla seconda guerra mondiale individuati da un appassionato subacqueo.

Un’attività che vede impegnati gli uomini della capitaneria di porto insieme agli esperti sub della Marina Militare. Insieme hanno già analizzato le immagini realizzate sui due relitti. Sono ben visibili cumuli di munizioni oltre a una mitragliatrice ancora ben conservata nonostante sia passato molto tempo.

Per consentire di procedere in assoluta sicurezza a Vado Ligure è arrivata la nave Anteo. L’unità della Marina Militare che opererà attraverso il Nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi).

Tutto il tratto di mare è segnalato con boe e attorno alla nave ed è stata istituita una zona off limits per un raggio di circa un chilometro. L’attività in corso non costituirà alcun intralcio al traffico marittimo dei due porti di Vado e Savona.

Bombe inesplose al largo di Savona, la marina militare pronta alla bonifica

Se le condizioni meteo saranno buone, presumibilmente già domani, sarà riportato in superficie il carico di munizioni. Queste verranno poi caricate su una bettolina e trasportate a circa 3 miglia al largo della costa savonese. Altra operazione delicata ma necessaria per poi farle esplodere ad una decina di metri di profondità. A seguire le unità incaricate nel trasporto saranno le motovedette della capitaneria di porto di Savona. Una procedura analoga sarà ripetuta anche per il secondo relitto. Operazioni che, secondo alcune previsioni, andranno avanti almeno fino a venerdì prossimo.