Millesimo. Un anno e otto mesi di reclusione e 500 euro di multa con sospensione condizionale della pena. E’ la condanna inflitta questa mattina in tribunale ad una sessantunenne, M.C.C., che era accusata di circonvenzione d’incapace e di indebito utilizzo di un bancomat.
Secondo l’accusa la signora, assistita dell’avvocato Paolo Nolasco, infatti, approfittando dello stato di deficienza psichica di un ottantenne, suo conoscente, si era fatta consegnare il bancomat ed il relativo pin per effettuare, tra il giugno del 2010 e l’ottobre del 2011, una serie di prelievi per un ammontare complessivo di circa 35 mila euro. Il difensore dell’imputata ha già annunciato che farà ricorso in appello contro la sentenza.