Loano. Hanno approfittato delle pessime condizioni meteo dell’altra notte i ladri che tra martedì e mercoledì hanno svaligiato tre ristoranti del centro storico di Loano.
A finire nel mirino sono stati l’osteria “Il Bagatto” di via Ricciardi, il vicino risto-pub “Samsara” e “A me cà l’è cà toa – Ronchi Brighei”. In tutti e tre i casi i malviventi hanno approfittato del brutto tempo che ha svuotato le strade (e probabilmente coperto il rumore prodotto con il loro lavoro) per svaligiare i tre negozi.
Il triplice colpo dell’altra notte allunga l’elenco dei pubblici esercizi visitati dai “soliti ignoti” sia a Loano che nella vicina Borghetto Santo Spirito. Per quanto riguarda la città dei Doria, però, le istituzioni stanno già prendendo le misure nei confronti del crimine.
“Analizzando gli ultimi furti – osserva l’assessore alla polizia municipale Luca Lettieri – si nota che questi hanno riguardato tutte attività che si trovano in quella parte di centro storico in cui attualmente non sono presenti telecamere di videosorveglianza. I tre ristoranti dell’altra notte e prima ancora il negozio di abbigliamento ‘Il faro di latta’ di via Doria sono tutti scoperti. Via Garibaldi e via Cavour sono le due strade meglio sorvegliate e difatti in esse non sono avvenuti colpi di recente. E’ evidente, quindi, che i ladri sanno dove colpire”.
Ben presto, però, le cose potrebbero cambiare: “Nel prossimo futuro – prosegue Lettieri – andremo ad installare nuove telecamere di videosorveglianza nella zona alle spalle della parrocchia di San Giovanni Battista. Gli apparecchi sono già stati acquistati e abbiamo anche già effettuato diversi sopralluoghi per valutare i punti nei quali posizionarli. Purtroppo negli ultimi tre anni i vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità non ci hanno permesso di procedere con questa operazione, ma ora siamo riusciti a sbloccare i fondi necessari”.
Al di là del potenziamento della videosorveglianza comunale, però, per Lettieri la prima forma di tutela per le attività commerciali è data da un buon sistema di allarme: “Le telecamere possono contribuire a individuare un malvivente e anche e soprattutto a scongiurare i furti, ma il primo deterrente in questi casi resta l’allarme”.




