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La minoranza a Giustenice: “No alla fusione dei piccoli comuni”, pronta mozione

Giustenice Comune

Giustenice. No alla fusione dei comuni sotto i 5 mila abitanti. Il gruppo di minoranza a Giustenice ha presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale: “Il citato provvedimento, qualora approvato recherebbe serio pregiudizio in ordine alla sovranità comunale, al rapporto con la comunità di Giustenice e con ogni probabilità favorendo lo spopolamento del territorio con le ovvie ricadute in tema di sostenibilità ambientale e dell’abbandono dell’ambiente rurale” spiega Ivano Rozzi.

“Inoltre verrebbero ad essere significativamente colpiti servizi primari per il mantenimento della popolazione nelle aree montane, trasporti, scuole, asili, servizi sociali di prossimità ed altro ancora”.

“Chiediamo al Consiglio Comunale di Giustenice di esprimere il proprio dissenso alle fusioni di Comuni sotto i 5.000 residenti; di esprimere il proprio consenso ad altre forme associative tra le quali le convenzioni tra comuni; di aderire convintamente alle iniziative di diniego poste in essere da Anpci (Associazione Piccoli Comuni d’ Italia) contro le fusioni forzate dei comuni sotto i 5.000 residenti”.

“Chiediamo di indire una serie di assemblee pubbliche con lo scopo di informare i cittadini con la presenza dell’intero composizione del consiglio comunale, minoranza inclusa, trattandosi di temi di grande rilevanza istituzionale per il proseguo dell’autonomia e dell’esistenza del nostro Comune” conclude Rozzi.

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