Hockey in line

Killer Whales da applausi: battuti gli Hot Wings Milano

I nerofucsia si aggiudicano un'appassionante partita

Killer Whales

Savona. Pronto riscatto per i Killer Whales, reduci dalla sconfitta per 12-2 sul campo degli Old Style Valpellice, nel campionato di Promozione.

Ieri, a Zinola, i nerofucsia hanno battuto gli Hot Wings Milano, team che ha guidato la classifica per tutto il girone di andata.

Tra i locali si annotano alcune assenze, ma tra i pali c’è il rientro di Luca Taraschi. Le premesse sono di un impegno tutt’altro che facile. Entrambe le squadre sono reduci da due débâcle nel turno precedente ed hanno tutte le intenzioni di rifarsi con un risultato positivo.

La partita inizia subito con un’intensità altissima e il pubblico presente al palahockey di Zinola assiste ad un bellissimo spettacolo di velocità e tecnica. Estremo equilibrio in campo e risultato fermo fino a pochissimi minuti dal termine della prima frazione, quando un grossolano errore dei padroni di casa consente agli Hot Wings di andare a segno sotto porta.

Il secondo periodo inizia con lo stesso leitmotiv del primo. I roster delle due squadre consentono rotazioni delle linee frequenti e rapide; a beneficiarne è lo spettacolo.

Dopo pochi minuti sono i savonesi ad andare a segno con Ranes, che porta così in pareggio il punteggio. Ma l’equilibrio dura poco. I biancoazzurri lombardi si riportano avanti con una rapidissima azione su un ribaltamento di fronte.

Ed è a questo punto, però, che i Killer Whales spingono sull’acceleratore. Prima pareggiano con capitan Monaco, che con caparbietà conclude un’azione convulsa, poi vanno ancora a bersaglio con Romero (sue le assistenze nelle reti precedenti) e ancora con Ranes.

Con il vantaggio dei savonesi si prospetta un ultimo periodo di gioco alquanto infuocato. Le premesse non tradiscono le aspettative.

I milanesi aumentano il ritmo e i padroni di casa faticano a stare appresso alle sfuriate offensive degli avversari che, seppur con un grosso sforzo, riescono a riagguantare il pareggio nella seconda metà del tempo.

Il nervosismo comincia a fare capolino e contemporaneamente cominciano a susseguirsi le penalità per entrambe le squadre. Ma a tenere i nervi più saldi sono i ragazzi di coach Parodi che a tre minuti dalla fine mettono a segno, con Monaco, il gol che varrà la vittoria finale.

Coach Stefano Parodi riassume così il match: “Chiunque avesse vinto non avrebbe rubato nulla. Non posso dire altro, ora ci godiamo questa bellissima vittoria e poi cominceremo a pensare alla prossima partita. Ce lo siamo meritato”.