Lega pro

Il Savona semina ma non raccoglie: i 3 punti vanno al Pisarisultati

Sul campo della seconda in classifica i biancoblù costruiscono una buona mole di gioco ma il risultato finale li punisce: 2 a 0

Pisa Savona

Savona. Domenica 1 novembre il Savona toccò il punto della sua stagione. Vinse 2 a 0 sul Pisa, corazzata costruita per salire in Serie B. I biancoblù si imposero esprimendo un gran bel gioco e il successo portò una ventata di ottimismo. Pochi giorni dopo gli Striscioni furono colpiti da una pesante penalizzazione e da quel momento iniziò il loro declino.

Questa sera, chiamato ad affrontare nuovamente i neroazzurri toscani, il Savona ha toccato il punto più basso. Non sul piano del gioco, dato che i biancoblù hanno offerto una buona prestazione, ma per ciò che recitano i numeri. I ragazzi di mister Riolfo negli ultimi 6 turni hanno raccolto la miseria di 2 punti e, dato che oggi la Lupa Roma, unica avversaria ancora raggiungibile, ha pareggiato in trasferta, sono sempre più vicini alla retrocessione diretta. I laziali, infatti, hanno portato a 5 i punti di vantaggio sui savonesi quando restano da disputare solamente 8 giornate.

All'”Arena Garibaldi”, dedicata all’indimenticabile ex presidente pisano Romeo Anconetani, Riolfo cambia parecchio rispetto alla sfida con l’Ancona: fuori Rondanini, Lebran e Cocuzza, dentro Placido, Zigrossi e Dell’Agnello. Nel Pisa, Gattuso deve rinunciare allo squalificato Mannini. Lisuzzo, non al meglio, è solo in panchina.

I biancoblù scendono in campo senza timori reverenziali. Dopo una decina di secondi va al tiro Palumbo e Bindi deve distendersi per deviare in angolo. I savonesi, oggi in maglia rossa, vanno due volte al tiro dalla bandierina nei primi due minuti, ma non ne traggono frutti.

Il Pisa risponde con un colpo di testa di Eusepi al 7° sugli sviluppi di un corner, Falcone si salva in angolo. Al 20° i padroni di casa passano in vantaggio. Veloce ripartenza, cross rasoterra dalla destra su cui nessun savonese riesce ad intervenire ed Eusepi, appostato sul secondo palo, batte Falcone.

Il Savona, nonostante lo svantaggio, non si disunisce. Al 36° va al tiro Morra, con un bel diagonale: Bindi blocca a terra. Al 45° la palla buona ce l’ha Palumbo, che però non riesce a coordinarsi al meglio dopo un calcio di punizione deviato dalla difesa di casa.

Dopo 3′ di recupero finisce un primo tempo in cui il Savona ha tenuto maggiormente il pallino del gioco in mano, senza però concretizzare la mole di gioco. Per contro, nell’unica vera occasione concessa dai biancoblù, il Pisa è passato in vantaggio.

La ripresa si apre con un rigore a favore del Pisa al 3° per un fallo di Bationo su Ricci. Eusepi trasforma dal dischetto. La seconda rete subita spegne il Savona. La buona volontà non basta e tra gli ospiti la frustrazione per non riuscire a sfondare il muro difensivo neroazzurro prende il sopravvento sulla determinazione.

Pisa ancora pericoloso al 13°: Lulli salva in scivolata, anticipando Varela pronto a mettere in rete. L’arbitro estrae tre cartellini gialli: ne fanno le spese Cani al 15°, Zigrossi al 16° e Crescenzi al 18°.

Al 20° il Savona crea una palla gol: cross di Vannucci, Cocuzza gira a rete di testa, fuori di un soffio. I biancoblù non demordono, con il passare dei minuti tornano a crederci e provano ancora a riaprire l’incontro. Intorno alla mezz’ora azione prolungata degli ospiti: prima va alla conclusione Morra, Bindi respinge a fatica, a nessun attaccante riesce il tap-in e Bationo viene murato in extremis dalla difesa pisana. Subito dopo conclusione rasoterra di Dell’Agnello sul primo palo, Bindi devia in corner.

Al 37° Rondanini conclude dalla distanza e la palla scheggia la traversa. Al 43° altra clamorosa occasione da rete per il Savona: Rondanini crossa rasoterra al termine di una bella azione corale, Cocuzza non riesce ad impattare bene il pallone e il suo tiro è fuori di poco. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero nemmeno a Zigrossi riesce la deviazione vincente su un bel cross teso di Lulli.

Non c’è niente da fare: anche questa volta il Savona non raccoglie per quanto semina. Il gioco c’è, ma mancano cinismo e concretezza in fase offensiva. I biancoblù escono dallo stadio del Pisa a testa alta, ma senza raccogliere punti. Unica consolazione è il fatto che il Savona non è una squadra allo sbando, ma pare in grado di poter lottare fino alla fine per evitare l’ultima posizione. A partire da sabato 19 marzo, quando, al “Bacigalupo”, alle ore 15, arriverà il Tuttocuoio. Un’occasione da non fallire.

Il Pisa di mister Gattuso si è schierato con Bindi, Avogadri (s.t. 21° Golubovic), Fautario, Crescenzi, Polverini, Makris, Ricci, Verna, Eusepi (s.t. 31° Montella), Varela (s.t. 26° Peralta), Cani; a disposizione Brunelli, Lisuzzo, Sanseverino, Forgacs, Provenzano, Di Tacchio, Rozzio.

Riolfo ha mandato in campo Falcone, Placido (s.t. 33° Rondanini), Vannucci, Cabeccia, Zigrossi, Lulli, Bationo, Taddei, Dell’Agnello, Palumbo (s.t. 4° Palumbo), Morra; riserve Cincilla, Lebran, Negro, Steffè, Clematis, Gagliardi, Tassi, Romney, Pasqualini, Bonavia.

Ha arbitrato Dionisi della sezione di L’Aquila, coadiuvato da Capaldo (Napoli) e Campitelli (Termoli).