Emergenza disoccupazione

Guarnieri: “Fame di lavoro, ad Albenga è una guerra continua”

In tanti chiedono un aiuto al Comune e l'ex sindaco leghista se la prende con la Fornero

Rosy Guarnieri - sindaco Albenga

Albenga. “Quella che stiamo vivendo è una guerra di sopravvivenza dalla quale non si può scappare”. Allo “sportello Guarnieri” in tanti bussano per cercare un lavoro. Ad Albenga, come nel resto della provincia, è un’emergenza continua.

“Giovedì mattina, durante il ricevimento pubblico che svolgo in Comune, dalle 10 alle 13, ho ricevuto 6 persone delle quali 4 sono disoccupate. Da anni non riescono a trovarne altro, anche occasionale. Che dire, un dramma”, sottolinea l’ex sindaco leghista Rosy Guarnieri ora all’opposizione.

Ma le cose non vanno meglio neppure durante i banchetti che la Lega Nord organizza in città. “Ho incontrato tantissime persone ed ho dovuto nuovamente prendere atto che anche persone che, fino a qualche mese fa non avevano avuto problemi, hanno perso il lavoro. La preoccupazione maggiore nasce quando entrambi i componenti adulti della famiglia perdono il lavoro”, dice la Guarnieri.

L’ex sindaco è decisamente preoccupata perché “i giovani non trovano occupazione, i meno giovani, che per volere della Fornero potranno godere della pensione forse a 65 se non 70 anni, perdono lavoro e difficilmente vista l’età (0ver 45 ) lo ritroveranno. Quale futuro avranno queste persone? – si domanda – Purtroppo non ti riconoscerebbero neppure lo stato di rifugiato con mantenimento in albergo. Cose che mi deprimono e mi fanno inc…”.