Finale L. “Un’altra pagina di mala politica finalese è stata scritta dall’amministrazione Frascherelli nella seduta comunale, un mero atto di contrasto alla politica regionale che ricade sulla pelle dei cittadini. Obbedendo a un diktat del partito centrale, è stata posta una limitazione che nega l’applicazione degli articoli 3 e 3bis del piano casa regionale, che prevedevano un premio di volumetria per gli ampliamenti di unità immobiliari già in essere”. Lo afferma il capo gruppo in Consiglio comunale Marinella Geremia, che attacca maggioranza e giunta sulle misure per il Piano Casa nel territorio finalese.
“Nella fattispecie sono state individuate delle aree nel territorio comunale corrispondenti ai centri storici minori di Perti, Gorra , Monticello, Loc. Costa di Sopra, nelle quali non è consentito il frazionamento degli edifici oggetto di ampliamento e/o di mutamento destinazione d’uso, inibendo di fatto ai proprietari di immobili ricadenti in queste zone la possibilità di godere delle agevolazioni volumetriche previste dal piano casa” aggiunge il capo gruppo di “Finale Sempre”.
“Un’altra misura limitativa sul patrimonio edilizio esistente che colpirà nuovamente gli addetti del comparto stesso. Un’altra limitazione che sommata alla precedente (non più rateizzazione deli oneri) graverà pesantemente sull’economia finalese. Abbiamo dato via libera alle Rta e invece con questo provvedimento andiamo a colpire le fasce più deboli della popolazione, quelle che non possono fare grosse operazioni che vedranno sfumare la possibilità di adeguare la propria casa ad una nuova necessità, per esempio la nascita di un figlio o la possibilità di accogliere nella propria casa un genitore anziano” conclude l’esponente della minoranza finalese.