Finale L. A seguito dell’entrata in vigore della L.R. n. 27 del 29.12.2015 che ha modificato l’art.26 bis della LR 38/2007 l’amministrazione comunale di Finale Ligure sta valutando l’opportunità di predisporre una variante al PUC di approvazione regionale per individuare le condizioni urbanistiche finalizzate a consentire il soddisfacimento del fabbisogno di edilizia residenziale sociale e di edilizia residenziale pubblica.
“Tale strumento consentirebbe infatti di utilizzare, nell’ambito comunale, il contributo aggiuntivo
richiesto per tutti gli interventi comportanti insediamento di edilizia residenziale, pari al 50% del contributo di costruzione, che diversamente dovrebbe essere versato alla Regione. Variante che la Regione, come stabilito dalla normativa vigente, dovrebbe obbligatoriamente approvare nel termine perentorio di 180 giorni dal ricevimento, decorso il quale la variante si deve intendere approvata” sottolinea il sindaco Ugo Frascherelli.
“Tale azione discende, chiaramente, dalla volontà dell’A.C. di utilizzare nuove ed importanti risorse per risolvere le problematiche connesse al fabbisogno abitativo che caratterizano il comprensorio finalese” conclude.