Finale Ligure. E’ possibile ricevere una multa di 150 euro perché si va troppo forte con lo skateboard? Sì, è possibile. Ed accade davvero a Finale Ligure, eletta giusto ieri “città dove sono vietati i cross”.
Soltanto ieri avevamo parlato di un cartello che consente, in piazza Vittorio Emanuele, di giocare con i palloni esclusivamente effettuando “scambi ravvicinati rasoterra”. Una sorta di “divieto di cross” che in poche ore ha portato alla ribalta (in negativo) Finale Ligure in tutta Italia: via dunque agli sfottò, tra chi scomodava Guardiola ed il suo “tiki taka” (lo stile di gioco creato dall’allenatore catalano ai tempi del Barcellona) e chi la fisica, con immagini dei Super Tele “che non possono fisicamente restare rasoterra, ma forse il sindaco non ci ha mai giocato e non lo sa”.
Neanche il tempo di veder scemare quella polemica, che ne nasce una nuova. E anche questa volta legata al regolamento di polizia urbana. In questo caso a finire nel mirino sono le righe immediatamente precedenti a quelle sui “passaggi rasoterra”, ovvero il “divieto di evoluzioni” con monopattini, skate e biciclette. A farne le spese un ragazzo di 20 anni che, giusto ieri, si è visto multare di 150 euro da un solerte vigile urbano a causa delle sue corse sulla passeggiata, alla guida di uno skateboard.

Il “fattaccio” alle 16.30 in viale dell’Annunziata, quando il giovane è stato sorpreso dagli agenti della Municipale mentre (recita il verbale) “si cimentava con prove di velocità con veicoli a propulsione umana skateboard“. Nella fattispecie lo scapestrato procedeva “ad elevata velocità in area pedonale“: ed in effetti l’articolo 18 del regolamento di Polizia Urbana, “Comportamenti Vietati”, al comma 15bis riporta il divieto “nelle vie e piazze pubbliche” di “compiere evoluzioni e/o cimentarsi in prove di abilità con veicoli a propulsione umana, quali biciclette, skate boards, monopattini, pattini a ruote, etc“. Giusto una riga prima del famigerato comma 15ter, quello dedicato all’effettuare “scambi aerei e/o a lunga distanza con palloni di qualsiasi specie” (entrambi i punti sono stati aggiunti nel 2012 al “divieto di giocare”, da qui il “bis” e “ter”).
E così per il giovane, residente a Pietra Ligure, la sanzione è scattata inevitabile. Il regolamento prevede una multa da 75 a 500 euro: al ragazzo ne è stata comminata una da centocinquanta, roba da autovelox. E come se non bastasse il “sequestro del mezzo” (che con le auto si fa per casi tipo la guida in stato di ebbrezza).
Un monito a tutti gli altri giovani del comprensorio finalese, che dovranno portare le loro rotelle altrove. Allo sfortunato skater non resta che augurare di diventare un giorno un novello Brumotti: chissà se avrebbero multato anche lui.