Alassio. Colpo grosso da Spinnaker, il negozio di borse nel centralissimo Budello di Alassio di proprietà di Claudio Betti, presidente del consorzio Alassio un mare di shopping.
Secondo un prima stima il bottino del clamoroso furto, accaduto questa notte notte intorno alle 2,30, ammonta ad almeno 100 mila euro, ma la stima del colpo è ancora in corso. In particolare sono state borse tutte firmate e di grande valore: Fendi, Prada, Gucci, Saint Laurent.
Per entrare i ladri hanno utilizzato un blocco di cemento. Con quello hanno sfondato prima un oblò laterale quindi la porta-vetri d’ingresso della boutique di proprietà della famiglia Betti.
Il sistema di allarme si è messo subito in funzione, ma i ladri, forse tre o quattro, sono stati più veloci della polizia. I malviventi hanno caricato l’auto di tutta la refurtiva lasciando nel negozio quella meno pregiata. La vettura era stata parcheggiato proprio davanti al negozio. Una volta effettuato il colpo sono partiti a tutta velocità verso via Torino. Forse avevano più persone che facevano da palo che informavano i complici sugli spostamenti in città delle pattuglie di carabinieri e polizia.
Le telecamere hanno ripreso un’auto con almeno tre persone a bordo e le immagini sono ora vaglio della polizia. Gli agenti del commissariato, coordinati dal vicequestore Raffaele Mascia, si sono subito messi in moto. Nessuna traccia è stata trovata nel negozio: “Forse hanno indossato i guanti per fare un lavoro davvero perfetto”, dice il proprietario. E’ probabile che la vettura sia stata anche rubata. Anche in quel caso sono in corso accertamenti. E gli abitanti nelle vicinanze del negozio hanno notato l’auto ripartire velocemente quando ormai la boutique era stata completamente svaligiata.

Amareggiato per l’accaduto Claudio Betti. “In quarant’anni di attività non era mai accaduta una cosa del genere. Purtroppo ci sono stati altri furti e altri colpi falliti. E’ importante ora prendere delle contromisure. Il collegamento con le forze dell’ordine – dice – è costante e diretto. Non bisogna abbassare la guardia perché ora sappiamo che ci sono bande di professionisti che sanno come e quando agire. Hanno rubato borse che sanno perfettamente dove piazzare”.
Il commerciante, insieme agli altri associati chiederanno un incontro con polizia e carabinieri per trovare delle soluzioni e rendere più sicura Alassio. “Le telecamere ci sono, ma forse non bastano. Bisogna affinare i controlli e proporremo di chiudere tutte le vie d’accesso del Budello almeno nelle ore notturne, perché lo abbiamo capito questa notte, i ladri, sicuramente dei professionisti del mestiere, arrivano e fuggono in auto, probabilmente dopo aver controllato per bene che in giro non vi siano pattuglie. Necessario poi aumentare i presidi delle forze dell’ordine e non depotenziarli come purtroppo sta succedendo ultimamente”.