Andora. “Prendiamo atto di quanto dichiarato dal sindaco, in vista della pesantissima sanzione Europea che incombe entro il 2016 su tutti i comuni che non raggiungono una percentuale di raccolta differenziata di almeno il 65%. E purtroppo Andora per ora è ancora distante da tale dato”. A parlare è il Meetup Andora in Movimento, che risponde così a quanto affermato dal Comune di Andora lo scorso 17 febbraio in merito alla progettualità sulla raccolta dei rifiuti.
Un argomento “molto caro al Movimento 5 Stelle, in quanto i rifiuti non devono essere considerati scarti ma riutilizzo, creando una economia circolare e occupazione con il riciclaggio, il compostaggio e il riuso, (quindi NO a termo digestori, inceneritori e discariche che oltre ad inquinare l’ambiente e a far ammalare la popolazione sono spesso gestite dalla malavita). E’ necessario creare una raccolta differenziata porta a porta con l’obiettivo di “rifiuti zero” (Zero Waste Europe). Nel 2013 il ministro dell’ambiente dell’Unione Europea propone rifiuti zero e ora l’Europa vuole diventare una potenza nel riciclaggio con obiettivi di recuperare materie di scarto per il 70%, imballaggi per l’80% e si propongono promozioni industriali di innovazione (la Piaggio vuole usare plastiche riciclate ad esempio)”.
Ai Comuni si chiede: raccolta differenziata domiciliare con l’organico (porta a porta), pratiche di riduzione nella responsabilità della comunità (ridurre gli imballaggi), Tariffazione puntuale, Analisi del rifiuto residuo (RUR), individuazione di spazi di azione per l’ulteriore miglioramento del sistema. “Milano oggi è la più importante città italiana per la raccolta differenziata porta a porta proseguono dal Meetup – Pomezia in un solo mese ha realizzato un miracolo con il porta a porta, strade pulite e meno rifiuti in discarica; hanno introdotto tale metodo nel mese di agosto raccogliendo più di 100 tonnellate di frazione organica in più rispetto al mese di luglio, più di 17 tonnellate di plastica e quasi una tonnellata in più di carta e la quantità di rifiuti finita in discarica è diminuita oltre 165 tonnellate. Tutto ciò ha portato in un solo mese una crescita percentuale di differenziata del 4% con oltre 15.000 euro di risparmio per l’ente solo ad agosto, quindi con un risparmio presunto di 200.000 euro annui e la TARI scende notevolmente.
ma anche altri paesi europei hanno adottato da tempo il sistema, come la Spagna, il Galles e la Slovenia, per l’esattezza Lubiana che rinuncia del tutto agli inceneritori”.
“Il nostro Meetup monitorerà il progetto sulla nostra cittadina – proseguono – affinchè si realizzi una raccolta differenziata con questi parametri europei e di recente ha protocollato in Comune un modello di tale raccolta rifiuti della città di Garlenda che oggi vanta un 84%. Riteniamo il comunicato del Comune ancora molto vago e non ancora improntato su tali parametri; si parla di pulizia strade ad esempio, di studi di fattibilità adeguati al nostro territorio come quasi far trasparire che un porta a porta ad Andora sia difficile da effettuare (ricordiamo che S. Francisco negli USA con tale metodo ha raggiunto il 98% ed è ben più vasta della nostra cittadina!!), quindi attenderemo questo progetto per valutare di quale tipologia di sistema si intenda adottare”.
“Siamo a disposizione dei cittadini e dell’Amministrazione per organizzare un incontro pubblico per tutti i chiarimenti in merito in quanto abbiamo già partecipato a molti eventi riguardanti la raccolta differenziata con persone di spicco come Enzo Favoino che opera nellla Commissione Europea all’ambiente e come Rossano Ercolini premio nobel dell’ecologia il 15 aprile 2013 e fondatore del movimento Rifiuti zero”, concludono.