Violenza sessuale

Abusi su una bimba di 7 anni: concessi i domiciliari al 75enne accusato di pedofilia

Secondo l'accusa l'anziano si era conquistato la fiducia della piccola: gli abusi erano scambiati per "giochi"

Controlli dei carabinieri nel finalese

Ponente. Il gip Fiorenza Giorgi ha concesso gli arresti domiciliari al settantacinquenne arrestato lo scorso 11 marzo nel ponente del Savonese con la gravissima accusa di violenza sessuale nei confronti di una bimba di sette anni. Da oggi l’anziano ha quindi potuto lasciare il carcere di Sanremo per sistemarsi nella casa, ovviamente lontana dalla sua residenza e, di conseguenza, dalla piccola.

All’uomo, che con la vittima non aveva rapporti di parentela, ma di vicinato, viene contestato di aver abusato ripetutamente della bambina con la quale, fortunatamente non ci sono mai stati rapporti completi, ma baci, carezze, palpeggiamenti.

Atti di violenza sessuale che, secondo gli inquirenti andavano avanti almeno da un anno. L’anziano, difeso dall’avvocato Antonio Nocito, sarebbe riuscito a conquistarsi la fiducia della piccola che, come hanno accertato gli investigatori, nutriva un sentimento di affetto nei suoi confronti. Il settantacinquenne sarebbe riuscito a far credere alla bimba che quello che succedeva tra loro non erano altro che dei “giochi” e che non c’era nulla di male.

Proprio per questo, purtroppo, per un certo periodo nessuno si è accorto di quello che succedeva tra l’anziano e la bambina. Poi l’uomo avrebbe fatto delle avances anche alla sorellina della ragazzina e i genitori hanno capito che qualcosa non andava e a quel punto sono partite le indagini. I militari, coordinati dal pm Giovanni Battista Ferro, hanno poi raccolto prove ritenute inequivocabili a carico del presunto pedofilo. Di qui la richiesta di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare che era stata accolta dal gip.

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