Cairo Montenotte. Una domenica nevosa, una domenica “sonnacchiosa”, una domenica un po’ così… di quelle che non riesci ad uscirne fuori, di quelle che tutto è difficile anche il più semplice dei fondamentali di quel gioco che “si batte la palla, si prende la palla, si tira la palla… ma qualche volta nevica…”.
Nel concentramento di Western League giocato a Boves è mancata la squadra, è mancata la zampata, quel “quid” che ti faceva ingranare quella marcia in più. Dov’è finita la Cairese corazzata? Ieri non si è quasi mai vista, se non nell’ultima partita, quando lo staff ha chiesto di “tirar fuori la voglia di vincere” e la formazione valbormidese si è scrollata il torpore ed è decollata, ancora sfiorando la vittoria di un soffio, è vero, ma con un nuovo atteggiamento mentale.
Ma torniamo all’inizio. La prima partita è l’annuncio di quello che sarà il leitmotiv di tutta la giornata; la squadra cairese è come avvolta dal torpore che ti lascia una giornata di neve vista dietro ai vetri di una finestra chiusa. Arriva la vittoria col Boves, ma la Cairese, priva di Castagneto, Franchelli e Leoncini, non convince. Troppe incertezze in difesa e poco incisivo l’attacco.
Nella seconda partita contro i Grizzlies il 6 a 2 maturato nei primi due innings sembra voler chiudere in anticipo il match e la squadra si adagia, ma sono i torinesi a volere vincere a tutti i costi e a tirare fuori tutta la grinta necessaria per portare a casa una vittoria, seppure di misura: 8 a 6 il punteggio finale.
Gara 3 è la débâcle: la Cairese non c’è con la testa, segna solo 3 punti e ne subisce 9, la difesa sbaglia, l’attacco non segna, la corsa sulle basi manca e gli Angels di Vercelli fanno loro l’incontro.
Negli spogliatoi lo staff tecnico chiede che vengano fuori la grinta, la voglia di tornare a giocare a baseball di essere squadra: è un’altra Cairese quella che scende in campo contro il Settimo Torinese. Quest’ultima è una compagine caparbia, mordace, ostinata. Il punteggio oscilla: prima avanti la Cairese, poi il recupero del Settimo, fino al quarto ed ultimo inning con la formazione ligure che finalmente convince, fa vedere belle giocate difensive e si presenta all’ultimo attacco sotto di 2 punti. Torterolo, Baisi ed Angoletta battono valido e pareggiano le sorti dell’incontro, poi Noto spara una bella valida verso l’interbase che gioca profondo e che getta verso la prima base il tiro della vita e realizza l’eliminazione. Finisce 6 a 6, ma la Cairese è tornata ed e pronta per giocarsi la finale a Casalbeltrame.
Sabato 5 marzo è in programma il primo impegno per la formazione seniores valbormidese: l’amichevole sul diamante di San Remo contro i padroni di casa alle ore 13,30.
Nelle foto: la formazione cairese durante il time-out, la battuta del pareggio di Angoletta, la neve, il saluto.







