Finale Ligure. Era visibile da grande distanza la colonna di fumo prodotta dall’incendio divampato questa mattina all’interno di una villetta a due piani nel rione di Finalborgo a Finale Ligure. L’allarme è scattato poco prima delle 10 in via Alle vecchie mura, quando alcuni residenti e passanti allarmati e preoccupati dal denso fumo hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Sul posto sono subito intervenuti i pompieri del distaccamento finalese, l’automedica del 118 e due ambulanze della croce verde di Finalborgo, insieme ai carabinieri e alla polizia municipale: la zona è stata subito isolata e bloccata alla circolazione.
Al momento dell’incendio all’interno dell’abitazione erano presenti quattro persone. Il proprietario 85enne Giovanni De Campo è rimasto leggermente ferito ma ha rifiutato di essere portato al pronto soccorso; un amico invece, Ugo Fossati, è rimasto lievemente intossicato. I due stavano accendendo il caminetto: proprio una fiammata durante le operazioni di accensione ha appiccato l’incendio. Fossati, dopo aver aiutato De Campo ad uscire dall’abitazione, è stato portato in codice giallo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: le sue condizioni non sono gravi.
Al piano superiore c’erano poi i nipoti di De Campo, un uomo e una donna, che per fortuna non hanno riportato ferite né altre complicazioni: i due avevano infatti accesso alla terrazza della mansarda, da dove sono stati poi fatti scendere dai pompieri per mezzo di una scala.
Dopo i controlli e gli esami di rito, De Campo è stato accompagnato a casa da uno dei figli in evidente stato di choc. Il pensionato è molto conosciuto in città per aver gestito una nota panetteria nel centro di Finalmarina.

Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, l’incendio sarebbe divampato a seguito dell’accensione del camino da parte di De Campo e Fossati: la canna, evidentemente non in perfette condizioni di manutenzione, avrebbe provocato un ritorno di fiamma che avrebbe poi originato il rogo e un denso fumo nero che ha gettato nel panico l’intero rione finalese. Le fiamme hanno quasi completamente distrutto l’interno dell’abitazione tanto che, secondo i primi accertamenti, potrebbe non essere più abitabile a causa dei gravi danni statici al tetto e ad altre strutture portanti.

Alla villetta sono stati apposti i sigilli e a breve prenderanno il via le verifiche di rito da parte di forze dell’ordine e vigili del fuoco per ricostruire le esatte cause che hanno generato la vampata di fuoco: poteva davvero essere una strage.