Laigueglia. “Il lavoro paga e alla fine gli sforzi e gli allenamenti mi hanno premiato. Ma devo anche ringraziare i miei compagni di squadra. Sono stati davvero eccezionali. Questa vittoria è per me un sogno che si avvera. Laigueglia ha visto scrivere nomi importanti nel suo albo d’oro e ora scrivo pure il mio”. Ha detto a fine corsa il vincitore del 53° Trofeo Laigueglia, il toscano Andrea Fedi. Due anni fa aveva il premio per la fuga al Giro d’Italia ed è arrivato secondo al Grand Prix de Ouest-France. “Ora penso alla Vuelta in Spagna e poi andrò a correre in Belgio”, ha aggiunto.
Fedi era già salito sul podio una prima volta tre anni fa. Era il 6 giugno del 2013 ed aveva alzato le braccia al cielo alla terza tappa del Giro di Slovacchia per la “Ceramica Flaminia”.
E oggi, dopo 34 anni il suo debutto, proprio al Laigueglia, è tornato anche Davide Cassani per guidare la nazionale italiana, una formazione giovane con alcuni elementi di esperienza, come Fabio Felline, una squadra che sarà in grado di ben figurare e di essere protagonista.
Della rosa fanno parte anche due liguri: Niccolò Bonifazio che è originario di Diano Marina a due passi da Laigueglia (che è anche caduto) ed Oliviero Troia, un ragazzo molto interessante di 22 anni; è di Bordighera. Ma a sfiorare il podio al quarto posto è stato Fabio Felline Nazionale Italiana.