Ceriale. “L’assoluzione di fatto dal reato di lottizzazione abusiva ipotizzato dall’accusa è un fatto storico e di rilevanza assoluta, in quanto da quella vicenda giudiziaria dell’area T1 a Ceriale sono iniziate tutte le traversie vissute da Andrea Nucera”.
Questo il commento a caldo dell’avvocato Enrico Nan dopo la sentenza pronunciata questa mattina in Tribunale a Savona nel processo sull’area T1 a Ceriale, con due condanne per abuso edilizio e non per i capi di imputazione del procedimento penale.
“L’assoluzione conferma che quelle aree non si sarebbero dovute bloccare così come invece è avvenuto fino ad oggi, con un grave danno per l’imprenditore e per tutti coloro i quali hanno lavorato allo stesso progetto e si sono trovati a vivere difficoltà analoghe” conclude l’avvocato Nan, che attende di conoscere le motivazioni della sentenza.
Nel processo è stata coinvolta anche Monica Nucera, sorella di Andrea: anche in questo caso il giudice ha ritenuto di assolvere l’imputato per non aver commesso il fatto. “Ci aspettavamo questo esito – commenta l’avvocato Alessandro Garassini – Che la lotizzazione abusiva non ci fosse, che il reato non sussistesse, era pacifico. L’esito non era scontato, ma il giudice Giannone si è dimostrato ancora una volta persona seria e competente”.