Savona. Arriva via Facebook la candidatura ufficiale di Cristina Battaglia nella corsa alle primarie del Pd e centro sinistra per la scelta del candidato sindaco. Un messaggio che annuncia l’idea di città della funzionaria della Regione, che era stata indicata dalla segreteria provinciale del partito Democratico come candidato unitario per le elezioni comunali, bypassando proprio le primarie per evitare caos e bagarre interna al partito. E invece saranno primarie, con Cristina Battaglia che non rinuncia alla sfida.
“Ci sono, ci siamo per Savona! Da oggi inizia l’avventura per immaginare il nostro futuro, partendo da ciò che di positivo è stato fatto sinora. A questo proposito voglio ringraziare Federico e la sua squadra, per tutto il lavoro svolto”.
“In molti in questi ultimi giorni mi hanno chiesto come penso di affrontare questa campagna elettorale. Voglio partire da una parola: confini. Impegnerò me stessa affinché attorno a questo termine si possa costruire la Savona che si affaccerà negli anni ’20. Useremo tutte le nostre forze per abbattere i confini mentali e pensare in modo innovativo a quelli geografici immaginando una città che riconosce nei confini non un limite ma una risorsa”.
“In questo modo dimostreremo ancora una volta che Savona non è solo la città che dista 50 chilometri da Genova. Con un tenace lavoro di squadra diventeremo un punto di riferimento e di dialogo tra la città e i comuni limitrofi, ripensando un’area vasta costruita sul lavoro, sul turismo, sull’impresa, sul welfare e sull’innovazione”.
“Solo così potremo abbattere i confini mentali che bloccano il nostro sviluppo, rendendo orgogliosi i nostri padri e le nostre madri per coraggio e innovazione. Imparando dalla nostra storia guarderemo oltre, abbandonando una volta per tutte la sicurezza di strumenti che non sono più in grado di risolvere i problemi che ci presenta la contemporaneità”.
“Prenderemo esempio dai giovani ragazzi che ogni giorno varcano i cancelli del Campus universitario. Ragioneremo come loro, imparando a riconoscerci nelle nuove sfide. Esattamente come è stato per il campus, che da semplice delocalizzazione di un polo accademico, è diventato un laboratorio di idee e di innovazione capace di attrarre risorse da tutto il mondo” aggiunge nel suo messaggio Cristina Battaglia.
“Infine penso ai confini politici di questo progetto; chiedo al mio partito, al Partito Democratico, di porre le condizioni affinché si costruisca, sin da subito, una coalizione inclusiva, in grado di governare sulla base di idee chiare. Dobbiamo mettere da parte la tentazione di fare da soli, senza timori di perdere la leadership”.
“Ecco, è così che penso di governare la nostra bella città per i prossimi 5 anni. È un impegno enorme, con il quale mi confronto non senza timore. Da madre ho capito però che le cose più belle portano con sé interrogativi ai quali possiamo rispondere solo mettendo il massimo del nostro impegno e una buona dose di amore e passione”.
“Per fare questo ho bisogno, abbiamo bisogno, dell’impegno di tutti perché per amministrare bene una città è necessario avere al proprio fianco le risorse migliori della società” conclude Cristina Battaglia.
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