Albenga. Un incontro per chiarire la situazione, e dimostrare la voglia di uscirne. L’assessore ingauno Alessandro Andreis, dopo il fallimento della sua azienda, ha deciso di tentare di rassicurare così tutti coloro che rischiano di rimanere travolti dalla crisi della Aeffe srl.
Un incontro iniziato alle 17 e durato più di un’ora nel quale, davanti a tanti fornitori, “che non sono numeri – avverte Andreis – ma famiglie, amici e compagni di strada, ci siamo messi a nudo, con un po’ di confusione in testa perché raccontare dei tuoi errori, delle difficoltà senza farsi sopraffare dall’emozione non è facile. Li abbiamo riuniti molte volte in questi anni, più per far festa o per stare insieme dopo una dura stagione. Credo sia stato giusto oggi, in un momento tragico, metterci la faccia subito, far capire che a loro e ai nostri dipendenti ci teniamo e che siamo ancora qui per loro”.
“Non volevamo convincere nessuno a seguici ancora – chiarisce Andreis – volevamo far capire che non butteremo via una storia di 28 anni. La verità paga sempre”.
“Devo dire che se pur tutti siano tornati a casa con la propria croce, ho respirato l’aria di un’Albenga agricola che vede un futuro davanti difficile – sottolinea Andreis – ma ho visto occhi con voglia di riscatto e in cerca di soluzioni. Speriamo che questi momenti difficili siano seme di una nuova storia, di una presa di coscienza di esser più uniti e innovativi”.