Svolta investigativa

Dramma in A10, due indagati per la morte del cantoniere

Si tratta del presidente e di un dirigente della cooperativa per la quale il cantoniere lavorara: sono accusati di omicidio colposo

vigili del fuoco auto ribaltata a7

Varazze. Ci sono due indagati per la tragedia di Luca Raiola, il cantoniere di 42 anni scomparso la settimana scorsa in un tragico incidente sul lavoro all’interno di un cantiere sulla A10 tra i caselli di Varazze ed Arenzano.

Sul registro degli indagati sono finiti i nomi di Giovanni Colla, presidente della cooperativa Sangiuliano di Tortona, e Robertino Annunziata, dirigente della coop e responsabile del cantiere. Entrambi sono accusati di omicidio colposo.

Nel frattempo il pm Giovanni Battista Ferro ha anche nominato un perito, il dottor Marco Sartini, che dovrà esaminare il mezzo e stabilire se il freno a mano, come ipotizzano gli inquirenti, avesse un guasto. Raiola, come accertato dall’autopsia eseguita dal medico legale Sara Candosin, era stato ucciso da un violento trauma da schiacciamento e compressione.

Il cantoniere era rimasto schiacciato tra il suo furgone e il guardrail: l’indagine dovrà adesso chiarire se la disgrazia sia accaduto per una dimenticanza (non aver messo il freno a mano) o per un guasto. Raiola era incaricato della sorveglianza di un cantiere all’altezza del km 24 in direzione Genova, non rispondeva da alcune ore alle chiamate e non era rientrato all’orario prefissato: un silenzio che aveva allertato i colleghi che per questa ragione erano andati a cercarlo.

Inutile l’intervento dei soccorritori, i vigili del fuoco del distaccamento di Varazze e un’ambulanza della Croce Rossa di Varazze: quando lo hanno raggiunto l’uomo era già morto da qualche ora.