Liguria. “Toti come Ponzio Pilato si è rifiutato di intervenire e prendere posizione in Consiglio regionale per commentare la parole gravissime pronunciate dal consigliere della sua maggioranza De Paoli sugli omosessuali”. Questo il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale Raffaella Paita sul caso del consigliere leghista e la posizione del governatore ligure.
“Doveva, in quanto presidente dell’organo amministrativo regionale, dare un segnale forte e immediato. Ma ha preferito trincerarsi dietro un muro di silenzio, con la scusa che interverrà la prossima settimana, in occasione del dibattito in aula dedicato a questa triste vicenda”.
“Oggi però sarebbe stata un’occasione solenne, tanto che perfino il presidente Bruzzone, seppur con dei contenuti ancora deboli, ha sentito il dovere di intervenire confermando che i fatti sono realmente avvenuti. Visto che non ci sono più dubbi su come sia andata realmente, avremmo voluto sentire un giudizio su quanto accaduto da parte di Toti”.
“Evidentemente non è il presidente di tutti, come si affanna a dire, ma rappresenta soltanto un piccolo pezzo di Liguria. Vicende come queste non possono diventare questioni di parte, perché vanno al di là della polemica politica. L’autorevolezza di un Presidente si misura anche da come si affrontano questioni così importanti” conclude Paita.