Loano. Strade chiuse, viabilità sconvolta, parcheggi che scarseggiano e ora anche cassonetti della spazzatura sigillati e quindi inutilizzabili. E’ questa una nuova e inattesa “controindicazione” delle tante grandi manifestazioni che praticamente in ogni periodo dell’anno si svolgono in provincia di Savona.
Di recente, la questura di Savona ha stabilito che in occasione di eventi ed iniziative di particolare rilievo, i cestini e i bidoni dell’immondizia installati nelle zone adiacenti al luogo di svolgimento di queste manifestazioni vengano chiusi e sigillati.
Questo, ovviamente, per una primaria questione di sicurezza e cioè per evitare che qualcuno possa “conferire” oggetti che nulla hanno a che fare con la normale spazzatura, quali ad esempio esplosivi o ordigni di varia natura.
Quando le manifestazioni si svolgono in un’area circoscritta, come ad esempio una piazza o una via, ad essere inutilizzabile è un numero esiguo di cassonetti. Ma nel caso di un evento che riguarda un’intera città (come una notte bianca) o che si svolge in forma itinerante, ecco che il numero di bidoni sigillati aumenta in maniera esponenziale ed i disagi per i cittadini aumentano.
In questo secondo caso rientra il Carnevaloa, il carnevale loanese che oggi, dopo cinque anni, è tornato a svolgersi nella sua forma originaria con la sfilata di carri sul lungomare loanese. I cassonetti posizionati lungo il tragitto della sfilata di maschere e carri sono stati tutti sigillati.
I loanesi potranno tornare a gettare la spazzatura regolarmente una volta che si sarà conclusa la manifestazione.



