Carcare. Soddisfazione per la chiusura del centro abitato ai mezzi pesanti, preoccupazione per le ripercussioni su Vispa. Sono le reazioni del WWF di Savona all’ordinanza del Comune di Carcare con la quale viene istituito appunto il divieto di transito ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate in via del Collegio e via Barrili.
Dopo aver espresso “piena soddisfazione” per il provvedimento, il Wwf sottolinea invece il rischio che questo nuovo flusso viario possa aumentare il carico di inquinamento acustico e ambientale, nonché il pericolo per la sicurezza stradale, nella frazione di Vispa. “Questo – spiega il referente per la Valbormida Giacomo Viglietti – per il fatto che i mezzi oggetto dell’ordinanza, provenienti dalla zona di Millesimo e di Cairo Montenotte, per dirigersi verso la zona artigianale in località Paleta e verso il comune di Pallare, dovranno necessariamente transitare attraverso Vispa per poter imboccare la Variante del Mulino (e viceversa)”.
“A Vispa risiede oltre il 10% della popolazione carrarese – ricorda Viglietti – Questa zona probabilmente già subisce le ricadute delle emissioni provenienti dalle aree industriali di Ferrania (distanti circa solo 1 km, dove si prevede l’entrata in funzione di 2 nuovi impianti), dalle 2 vetrerie in attività nel comune di Altare e dalla Italiana Coke (in linea d’aria distante circa 3 km). Inoltre è circondata dalle due direttrici viarie dell’autostrada Torino – Savona”.
Il WWF riporta quindi alcune considerazioni dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, tratte dalla pubblicazione “Il traffico è ancora un pericolo per la salute dei cittadini di molte parti d’Europa”: “Le persone che vivono in prossimità di strade trafficate in tutta Europa sono particolarmente esposte a livelli elevati di inquinamento atmosferico. Livelli nocivi di Ossidi di Azoto e di Particolato PM10 e PM2,5 possono avere conseguenze sul sistema cardiovascolare, sui polmoni, sul fegato, sulla milza e sul sangue. L’inquinamento acustico dalla circolazione di autoveicoli costituisce un altro effetto dei trasporti che può causare gravi problemi di salute, sia fisici che psicologici. Una delle grandi sfide del XXI secolo sarà quella di attenuare gli effetti negativi dei trasporti – gas a effetto serra, inquinamento atmosferico e acustico – pur mantenendo le caratteristiche positive della mobilità”.
“L’art. 7 del Codice della Strada prevede che, con ordinanza del sindaco, si possa limitare la circolazione di tutte o alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale – ricorda il referente valbormidese del WWF – I provvedimenti di limitazione della circolazione dovrebbero essere adottati solo se efficaci ai fini della rimozione delle cause dell’inquinamento, e non solo al trasferimento dello stesso in un’altra zona comunale, come sembra possa verificarsi nel caso dell’ordinanza in oggetto”.
“Si richiede pertanto agli Enti preposti che vengano razionalizzate nel modo migliore le risorse finanziarie disponibili per salvaguardare la salute umana e la sicurezza di tutti i cittadini. Le criticità qua ipotizzate non potranno purtroppo essere superate costruendo la nuova rotatoria di collegamento con la Variante del Mulino a Vispa, opera oggetto di discussione in questi giorni in Regione e in Provincia”, conclude Viglietti.