Fiore all'occhiello

Accoglienza a 360° per il turista: ecco il nuovo laboratorio dell’Alberghiero di Finale

La preside: "Migliorerà la nostra offerta formativa con i ragazzi che potranno toccare con mano il mondo del lavoro"

Finale L. Taglio del nastro questa mattina all’Istituto Alberghiero di Finale Ligure per il nuovo Laboratorio di Accoglienza Turistica della scuola superiore finalese, portato a termine dopo un intervento di ristrutturazione e adeguamento tecnologico della sala grazie al contributo di 5 mila euro della Fondazione De Mari di Savona che ha finanziato il progetto con l’acquisto di nuovi computer e l’implementazione dei software.

Presenti all’inaugurazione, oltre alla preside Angela Cascio, dirigente dell’istituto di Finale Ligure, anche l’assessore regionale Stefano Mai e Lorenza Giudice per la Fondazione Carisa. Il laboratorio sarà un fiore all’occhiello nell’offerta formativa della scuola in uno dei settore strategici per il futuro turistico del savonese e della Liguria.

“Attraverso questo progetto i ragazzi possono misurarsi grazie ad una simulazione di impresa con l’accoglienza turistica, che è lo scopo preminente di uno dei corsi dell’Alberghiero di Finale Ligure – sottolinea la preside -: imparano quello che nel concreto sarà il loro futuro lavoro, ovvero la predisposizione dell’accoglienza del cliente, del turista, la sistemazione, l’attività che può essere fatta in remoto attraverso i sistemi di prenotazione informatici. Ma soprattutto il contatto con il territorio: la scuola insegna a questi ragazzi a tessere reti con il territorio, con le imprese che operano sul territorio e con le esigenze culturali come il divertimento o l’offerta museale”.

Un laboratorio ad hoc per l’accoglienza turistica è un progetto che nasce dell’Alberghiero di Finale Ligure e vuole arrivare in ambito europeo. “Gli istituti come il nostro hanno contatti col territorio in un senso molto ampio, quindi con l’Europa. E magari con il mondo, che grazie alle nuove tecnologie è diventato molto piccolo” aggiunge la preside.

Finale, all'alberghiero un nuovo laboratorio di accoglienza turistica

L’accoglienza turistica è la strada vincente per implementare il mercato e attraverso la formazione offerta dai nostri tre indirizzi garantiamo tutti gli aspetti dell’accoglienza: quando una persona decide di andare in vacanza si aspetta di trovare buone strutture ricettive, qualcosa da fare, buone cose da mangiare. Con i nostri percorsi, quello enogastronomico, quello dell’accoglienza turistica e quello della sala (quindi la ricezione in hotel e l’accoglienza nei bar e negli hotel) garantiamo agli aspiranti turisti tutto questo”.

“I nostri ragazzi sono preparati a questo e sono in grado di affrontare ogni sfida non solo sul territorio ligure, ma anche su tutto il territorio nazionale. Di recente ci siamo confrontati con un concorso nazionale a Matera piazzandoci secondi e terzi, abbiamo contatti con scuole del nord Europa che vengono qui per imparare da noi le nostre eccellenze. Quindi possiamo dire che prepariamo i nostri ragazzi ad affacciarsi al mondo del lavoro a 360 gradi”.

E se l’accoglienza turistica è sempre più importante per la preside dell’Alberghiero nel savonese manca un vero coordinamento: “Non c’è ancora sinergia, il contatto, la rete di competenze e di relazione tra le nostre eccellenze e attrattive. E’ un corpo con tante gambe e poca testa…Per questo le istituzioni devo fare la loro parte” conclude.