Savona. Mentre il Pd e il centrosinistra è alle prese con le proprie diatribe interne alla ricerca del candidato sindaco, anche sul fronte del centrodestra ancora nessuna novità sul nome scelto per la corsa a Palazzo Sisto. E l’esponente della Lega Nord e consigliere comunale Massimo Arecco afferma: “Loro litigano, noi stiamo prima lavorando al programma, al progetto di città…Portualità sicurezza, pulizia e accoglienza, oltre a riorganizzazione delle società partecipate e la cultura”.
E Arecco traccia anche l’identikit del candidato sindaco ideale: “Un savonese doc, conosciuto e stimato dalla gente, una personalità che provenga dal mondo del lavoro e delle professioni e che non abbia bisogno della politica per campare: una persona capace di mettersi a disposizione della città perché pensa che sia bello dare alla collettività, oltre che ricevere, che si riconosca in reali valori di solidarietà, sappia ascoltare la gente e dare un calcio al passato politico di questa città” spiega Arecco.
“Esiste un volto dietro a questo identikit? La risposta è si, ma il suo nome verrà ufficializzato solamente a partire dal momento in cui sarà ultimato il progetto di città che abbiamo in mente e che sarà stato condiviso tra tutti gli alleati della coalizione. Questa persona potrà diventare il nuovo Sindaco della città e verrà ricordato in futuro per avere consentito la rinascita e la riscossa di questa Savona che, nonostante tutto e nonostante decenni di governo della sinistra, non ha mai smesso di sognare” conclude Arecco.
leggi anche
Elezioni Savona, ecco “la città che vorrei…”. Arecco (Lega): “Un programma di cambiamento”
Caso Ata, Arecco: “Maggioranza traballante e strategia discutibile. E il conto lo pagano i cittadini”
